Il duplice sblocco di un campione

Il duplice sblocco di un campione Il duplice sblocco di un campione LA volta scorsa ho asserito che nella pratica del gioco non capita spesso di guadagnare mettendo a segno una difesa particolarmente pregevole. In realtà non soltanto le occasioni per farlo sono abbastanza rare, ma il compito di riconoscerie non è dei più facili e i casi nei quali la situazione si chiarisce solo in sede di analisi postuma e cioè quando è ormai troppo tardi sono molto numerosi. Però, per quanto non capitino a ogni pie sospinto, le difese degne di nota non si possono considerare eccezionali e ne abbiamo visti diversi esempi nelle puntate precedenti di questa rubrica. Oggi desidero sottoporvene una della quale fui vittima per opera dell'esperto americano Sidney Lazard. • 852 O A KQ7 O Q5 + AQS3 ♦ 10 763 N ♦ QJ9 V 932 nl^F W;*I0«S O 7 "| |& O AK4.1 + KJ954 S +76 ♦ AKI O 84 O J109862 * It 2 In sala aperta Hamman aprì di 1 fiori la mano di Nord e il contratto finale fu 3 s.a. giocati da Kantar che sedeva in Sud. n dichiarante lisciò l'attacco a picche, vinse col re il ritorno nel colore e giocò quadri per la dama e il re. In presa con l'asso sulla prosecuzione a picche Kantar tentò di rubare una presa a quadri giocando l'otto, ma Garozzo scartò una fiori e Belladonna non ebbe dubbi: vinse con l'asso e inchiodò il dichiarante al morto giocando il fante di cuori. Kantar incassò i tre onori di cuori e mise in presa Belladonna proseguendo col sette, ma l'evidente ritomo a fiori batté il contratto di due prese. In sala chiusa, dopo l'apertura convenzionale di 1 quadri prevista dal nostro sistema e la risposta di 2 quadri fui io a giocare 3 s.a. con la mano di Nord (senza nominare le cuori) e li avrei fatti facilmente se Lazard non avesse scovato l'attacco di dama di picche. Risposi col quattro, vinsi la prosecuzione col re, giocai quadri per la dama e il re, spesi l'asso sul ritomo a picche e, tenuto conto che la speranza di tornare al morto era praticamente nulla, giocai fiori e feci con successo l'impasse al re. Provai a giocare il cinque di quadri, ma Lazard aveva il conto del colore e non ebbe quindi problemi per impegnare l'asso, mentre Rapee scartava una fiori. Preso nota che Lazard non aveva incassato la tredicesima picche e che pertanto doveva aver attaccato da tre carte, vinsi con l'asso il ritorno a fiori e riscossi le tre cuori vincenti. E' di tutta evidenza che avrei mantenuto il contratto se Lazard si fosse limitato a rispondere perché lo avrei forzato in presa col fante costringendolo a giocare quadri per il morto. Però il mio valido avversario stava all'erta e sbloccò accuratamente le cuori rispondendo col dieci e col fante. In questo modo il mio sette si affrancò, ma si trattava dell'ottava presa e tutto quello che ottenni (dato che eravamo in seconda) fu il modesto guadagno di 3 match-point. il Camillo Pabis-Ticci

Persone citate: Belladonna, Garozzo, Hamman, Lazard, Sidney Lazard, Ticci

Luoghi citati: Kq7