Dalle nevi del Pico del Teide alla Costa del Silencio di Tenerife

Dalle nevi del Pico del Teide alla Costa del Silencio di Tenerife Dalle nevi del Pico del Teide alla Costa del Silencio di Tenerife I. Canarie La Palma Lanzarote <? TENERIFE &1 Gomera A Hfarro GRAN ^UBrteventura CANARIA ra Fuerteventura, Gomera, La Palma, El Hierro, più altre sei non popolate, 7 mila chilometri quadrati in tutto, 1 milione 450 mila abitanti). A Tenerife c'è Santa Cruz, con la sua animazione e i suoi grattacieli, il suo porto e i suoi commerci: le Canarie sono una zona franca, si importano merci da tutto il mondo senza alcuna restrizione e le tasse sui prodotti di lusso sono più basse che nel resto d'Europa. Ma nell'isola, che ha una superficie di poco più di 2 mila chilometri quadrati, si contano 15 microclimi differenti: la temperatura ha una media annuale di venti gradi (il paradiso terrestre, le terre fortunate, come dicevano i Romani), dovuti alla benefica influenza del venti Alisei. Perciò, proprio per la configurazione orografica dell'isola, d'inverno ci si può bagnare nelle sue acque co¬ Marocco NON di solo turismo di massa vivono le Canarie. Pensando a queste isole belle davanti al Sahara, immediatamente si immaginano charter implacabili che scaricano centinaia e centinaia di visitatori. I quali sono destinati a passare una o due settimane tutto compreso, affogati nei loro grandi alberghi scoppiati di cemento, senza vedere il mare, che può essere pericoloso e tanto ci sono le piscine. DI acqua salata, ma sempre piscine, polle tranquille e sedentarie. E invece no. Prendiamo Tenerife, la più frequentata fra le isole (le altre sono: Gran Canaria, Lanzarote, stiere, (almeno, lo possono fare i turisti che non scelgono la piscina...), per poi raggiungere in poco tempo le vette innevate del Pico del Teide, la montagna più alta di Spagna. Anche la flora di Tenerife è del Teide e i boschi di lauri e di pini (pinus canariensis). Non vi piacciono i fiori? Preferite paesaggi più brulli e solitari? n Parco Nazionale di Las Canadas è situato nel perimetro di un grande cratere vulcanico spento, sulla via del Teide. Paesaggio lunare, pietre scure, la strada che si apre attraverso colline di lava pietrificata. Si può arrivare a piedi in cima al Pico, ma per i pigri c'è anche la teleferica, che raggiunge quasi la cima. Qui, altro che turismo di massa! La presenza dell'uomo sul monte si nota soltanto perché ci sono un osservatorio scientifico, un ripetitore tv e un ristorante (uno dei famosi «Paradores» spagnoli). ... Neppure le coste di Tenerife sono tutte superaffollate: ad Ovest del nuovo aeroporto, si è sviluppato un centro che si chiama la «Co¬ varia e abbondante: crescono rigogliosi caprifogli, mimose, bouganville, poinsettie, frangipani, le popolarissime sterlizie, le stelle di Natale grandi come alberi; e poi i cardi e le euforbie, passando attraverso le violette sta del silencio». Al contrario delle spiagge di El Mòdano, qui la costa è rocciosa, con scale spesso naturali, che si sdipanano come un nastro verso insenature ancora intatte. Questa non è una spiaggia per chi ama la vita mondana e movimentata, ma è fatta apposta per chi in una vacanza cerca sole, mare e soprattutto tranquillità. L'economia di Tenerife è puntata sulla nuova Europa: qui tutti pensano al '92, e non ne fanno mistero. Pensano, provano, elaborano: e i loro esperimenti vanno dallo studio di formule turistiche che attraggano sempre di più il viaggiatore europeo, alla preparazione di vini con caratteristiche tali da piacere anche fuori Spagna. E le agenzie di viaggio italiane non si fanno sfuggire questa meta ghiotta che può coinvolgere un numero Tenerife, il Pico del Teide (m. 3718) visto dal Sauzal

Persone citate: Canadas, Cruz

Luoghi citati: El Hierro, El Mòdano, Europa, Marocco, Spagna, Tenerife