Giaveno, l'assedio non basta

Giaveno, l'assedio non basta Giaveno, l'assedio non basta COAZZE — Il nervosismo ha caratterizzato la prima parte dell'attesissima sfida fra Giaveno e Strambino chiusa con un pareggio ad occhiali. Fra il 35' e il 45' l'arbitro ha allontanato dal terreno di gioco prima l'allenatore ospite, Enzo Barberò, e poi il difensore canavesano Streito, reo di aver colpito a gioco fermo un avversario. Giaveno costantemente all'attacco e Strambino impegnato in un gioco di rimessa affidato, soprattutto, ai velocissimi contropiedi di Vercelli e Cervato. Da segnalare l'assenza, fra i canavesani, del centravanti Petrone, mentre fra i padroni di casa mancava il «bomber» Grasso. Al 28' la prima occasione da rete per i giavenesi: su un invitante cross proveniente dalla sinistra, Bartucca, in splendida coordinazione, colpiva la palla in tuffo mandandola a lambire il montante. Zara al 35' impensieriva Raschia con un gran tiro da lontano. Nella ripresa, il Giaveno Coazze cercava di approfittare del vantaggio numerico conseguente all'allontanamento di Streito, e riusciva a schiacciare lo Strambino nella propria metà campo. Bulli o e compagni erano, comunque, attentissimi a ribattere l'offensiva dei padroni di casa, riuscendo a strappare un importante pareggio dal terreno di Coazze. Mauro Ghibellini

Persone citate: Cervato, Enzo Barberò, Mauro Ghibellini, Petrone, Streito

Luoghi citati: Coazze, Giaveno, Strambino, Vercelli, Zara