Aperta la caccia a Wilander e Steffi Graf

Aperta la caccia a Wilander e Steffi Graf Con gli Open d'Australia, che cominciano oggi a Sydney, parte la stagione mondiale Aperta la caccia a Wilander e Steffi Graf Lo svedese, oltre alla concorrenza, teme i dolori alle gambe che lo hanno bloccato in Coppa Davis - Lendl, Edberg e soprattutto Becker: ecco i tre vip che vogliono spodestarlo dal trono - Per la tedesca un solo vero ostacolo, l'argentina Sabatini di RINOCACIOPPO Parte oggi al National Tennis Center di Flinders Park di Melbourne, con gli Open d'Australia, la caccia allo svedese Mats Wilander e alla tedesca Steffi Graf, i campioni mondiali 1988. Il giocatore scandinavo ha scalzato Ivan Lendl dalla prima piazza, aggiudicandosi nella scorsa stagione ben tre tornei del Grande Slam. Wilander aveva cominciato proprio con la prova di Melbourne che per la prima volta rinunciava alla tradizionale erba del glorioso stadio Kooyong per passare al «rebound ace». Si tratta di una sorta di cemento-bituminoso, del nuovo modernissimo impianto che dispone di un campo centrale capace di ben ventimila pr-sti e dotato di copertura in ci so di cattivo tempo. Mats .èva proseguito vincendo sulla terra rossa di Parigi, per cor pletare il tris sul cent ito di Flushing MeaJùv Jopo essere stato ancora uiid volt.' bocciato dall'er¬ ba di Wimbledon. Steffi Graf è stata ancora più brava: ha realizzato il Grande Slam e lo ha arricchito con la ciliegina della medaglia d'oro ai Giochi di Seul, battuta solo dall'influenza in occasione del Masters, al Madison di New York. La difesa della leadership appare più facile per la ragaz¬ za tedesca che, quando forma e condizione l'assistono.appare fuori portata per tutte le avversarie fatta eccezione per l'argentina Gabriela Sabatini la quale, sullo slancio della vittoria nel Masters, il suo primo successo di grande prestigio, potrebbe avere trovato la sicurezza per dare l'assalto con maggiore convinzione alla campionessa del mondo. Minori possibilità sembra avere Martina Navratilova, sempre temibile sui campi veloci, ma alle prese ormai con i probtemi dì tenuta dovuti all'età (compirà 33 anni ad ottobre). In campo maschile, Wilander i primi problemi li ha con se stesso, con i dolori alle gambe che lo hanno afflitto dalla conclusione degli US Open, impedendogli di difendersi al meglio sia al Masters che nella finale della Coppa Davis, e che, se si ripresenteranno, potrebbero convincerlo a farsi operare, compromettendo tutta la prima parte della stagione. Ma anche gli avversari appaiono più agguerriti che non in campo femminile. Li guida Ivan Lendl, il grande sconfitto del 1988, che vuole ripartire col piede giusto. Lo scorso anno la prima delusione la provò proprio a Melbourne, sconfitto da Cash in semifinale quando giocava veramente bene. Stavolta Lendl si è preparato al meglio, con quindici giorni di intenso lavoro al «Roche Racquet Club», il circolo del suo coach, a Salamander Bay, città a 240 km da Sydney. C'è poi Stefan Edberg che in Australia ha già vinto due volte sui campi in erba e vuole anche lui ri scattare un 1988 che considera negativo nonostante la prima vittoria riportata a Wimbledon. Ma il principale avversario appare, In base al Masters e alla finale di Coppa Davis, Boris Becker che ha ritrovato tutta la pienezza dei suoi mezzi fisici che l'avevano portato alle giovanili prodezze di Wimbledon e nello stesso tempo ha arricchito il suo repertorio di quelle doti di pazienza e di fondo per eccellere su superne! dì gioco anche meno veloci dell'erba. Un'incognita è rappresentata invece da Pat Cash. L'australiano contava di ripresentarsi al meglio dopo sei mesi di assenza forzata per infortuni in serie, ma al' torneo esibizione di Adelaide, nella finale contro Edberg è stato costretto a ritirarsi per un dolore al gomito destro. Un campione davvero sfortunato. Con curiosità è atteso anche John McEnroe, che ora ritenta con i tornei del Grande Slam. Ma potrebbe non avere più le energie per arrivare sino al successo finale.

Luoghi citati: Australia, Melbourne, New York, Parigi, Sydney