Brescia fragile

Brescia fragile Il Parma non fa felice Giacomini Brescia fragile di PAOLO BARBIERI BRESCIA—La nebbia è stata l'unica protagonista tra Brescia e Parma. Ha iniziato a scendere sullo stadio Rigamonti fin dai primi minuti di gioco. Poi, nel secondo tempo, si è fatta sempre più fitta tanto che si è temuto che la partita non potesse essere portata a termine: L'arbitro, temendo di dover sospendere l'incontro, ha fatto iniziare con cinque minuti di anticipo il secondo tempo. Detto della nebbia, resta ben poco da raccontare di una partita che non ha riservato molte emozioni per i circa 6000 spettatori accorsi allo stadio a vedere il Brescia di Massimo Giacomini, che da due settimane ha preso il posto del «silurato» Vincenzo Guerini e che per la prima volta si presentava davanti al suo nuovo pubblico. Il nuovo corso non è iniziato troppo bene (in due partite una sconfitta e un pareggio), segno che i mali della squadra stanno altrove,, Il Brescia si è fatto pericoloso al 30' quando Della Monica, battendo una punizione, ha liberato in area Tullio Gritti. L'attaccante, solo davanti al portiere, ha però sbagliato la girata al volo in porta. Al 41' è Occhipinti a non sfruttare un'occasione propizia: su lancio di Bonometti perde il tempo, non strutta uno svarione difensivo e non riesce a deviare in porta. Nel secondo tempo, con la nebbia sempre più fitta, è Glandebiaggi ha farsi deviare in calcio d'angolo un tiro. Poi, al 57', Occhipinti lanciato sulla sinistra riesce a tirare in corsa, il portiere è battuto ma dalla nebbia sbuca un difensore che respinge. Il Parma, che aveva impostato la partita per il pareggio, avanza il suo raggio d'azione e, soprattutto sulle fasce, riesce a creare non pochi problemi alla difesa avversaria.

Persone citate: Bonometti, Della Monica, Giacomini, Massimo Giacomini, Occhipinti, Rigamonti, Tullio Gritti, Vincenzo Guerini

Luoghi citati: Brescia, Parma