Genoa già campione d'inverno

Genoa già campione d'inverno SERIE B ■ Battuta l'Udinese, in anticipo ai liguri il titolo di metà stagione Genoa già campione d'inverno I friulani frastornati dal tourbillon rossoblu - Nel primo tempo va a bersaglio Onorati, nella ripresa raddoppia Nappi E ventimila tifosi in coro osannano Scoglio Dal nostro Inviato GIANNI PIONATA GENOVA — -Franco Scòglio Idevi restareIil Grifone! ti vuole con sé-. Con questo coro scandito a 20 mila voci il pubblico di Marassi ha salutato la vittoria sulla diretta rivale Udinese, una vittoria che regala al Genoa il primato d'inverno con una settimana di anticipo e che costituisce una saldissima ipoteca sul primato d'estate. Un Genoa determinato, implacabile, che ha stritolato i bianconeri friulani con un pressing asfissiante e con un ritmo forsennato. Due gol hanno premiato la tambureggiante offensiva della squadra di Scoglio. Ma il risultato è chiaramente bugiardo poiché l'Udinese deve alla prodigalità dei rossoblu e ad un paio di miracolosi salvataggi a porta vuota se il punteggio si è mantenuto in limiti non umilianti per la squadra di Sonetti. n tecnico toscano, ben conscio della pericolosità della compagine del suo allievo Scoglio, aveva cercato di frenare alle origini la strapotenza del Genoa con marcature rigidissime e spregiudicate. Stergato e Galparoli su Fontolan e Nappi, Minaudo su Ruotolo, Orlando su Onorati. Ma l'attenta tattica ad uomo dei friulani ha tenuto duro validamente per non più dì 20 minuti. Poi si è capi¬ to che il crescente affanno dei due difensori centrali nel tamponare la frizzante aggressività dei due biondini dell'attacco rossoblu ed il disagio sempre più evidente di tutta la squadra bianconera nel rimediare alle travolgenti sgroppate di Ruotolo ed Eranio sulla fascia destra, non avrebbero potuto avere altro sbocco che quello del vantaggio del Genoa. Nappi è andato vicino al gol già al 20' quando un ottimo lancio del «gemello» Fontolan gli ha messo sul piede la palla giusta. Gar ella è uscito deviando alla meglio con un ginocchio, lo stesso Nappi in scivolata ha ribattuto a re¬ te ma Galparoli ha potuto controllare la sua debole deviazione e rinviare senza problemi. L'occasione mancata ha scatenato il Genoa proiettandolo verso una prestazione corale di eccellenza con l'Udinese che attingendo ad ogni riserva di energia si prodigava in una disperata resistenza. Una gara bellissima nella quale se è facile individuare il peggiore in campo — l'arbitro Quartuccio, poca abilità e tanta presunzione —, è veramente arduo scegliere tra le sgusciante Onorati, il frenetico Nappi, il concreto Fontolan ed un Caricola eccellente in difesa, il mi¬ gliore in campo di una squadra lanciatissima. n gol è venuto a un minuto dal riposo, dopo che Nappi, servito da Onorati con sponda di Fontolan, aveva girato fuori a fil di palo con Garella battuto. E' stato ancora Fontolan, servito da Ruotolo, a toccare per Onorati che di estemo destro ha insaccato. Nella ripresa il Genoa è partito a 100 all'ora ed ha raddoppiato dopo soli 2' in modo lineare e perentorio: Eranio rubava palla in pressing a Paganin e. faceva proseguire Ruotolo che lo aveva affiancato, lì mediano andava via sulla destra, arrivava sul fondo e sul suo cross teso a filo d'erba arrivava al volo di destro Nappi sbucando alle spalle di Galparoli e metteva dentro imparabilmente. A questo puntò, mentre l'Udinese ricorrendo prima a Zannoni al posto di Galparoli, poi a Vagheggi al posto di Manzo, cercava di darsi le armi per un problematico recupero, il Genoa, invitato da spazi sempre più larghi, dilagava letteralmente sprecando gol a ripetizione. L'Udinese, dopo aver chiamato Gregori ad una bella parata in angolo su punizione di Branca, non poteva che subire e ringraziare i rossoblu per la loro generosità: al 58', dopo uno scambio con Nappi, Onorati vinceva un contrasto a metà campo e lanciava Ruotolo in zona vuota. Fuga e tiro del mediano e salvataggio in extremis di Minaudo con Garella battuto; un minuto dopo un tiro di Fontolan è deviato in angolo di un soffio; al 69' Ferroni solo lanciato da Nappi tira fuori a porta vuota; all'82' fuga e cross di Eranio, tiro al volo di Nappi ed il pallone rimbalza su uno stinco di Paganin con Garella già seduto per terra. Un monologo insomma, una recita impeccabile che ha costretto l'Udinese a un ruolo di pallida comparsa. «Sono loro i più forti — ha detto alla fine Sonetti — ma in serie A ci andremo anche ' - .V K -_ S