Careca: «Non ci si può solo difendere» E Diego: «La nostra caccia continua»

Careca: «Non ci si può solo difendere» E Diego: «La nostra caccia continua» I due campioni sudamericani polemici con l'atteggiamento dei nerazzurri Careca: «Non ci si può solo difendere» E Diego: «La nostra caccia continua» Intanto il brasiliano annuncia: «Niente Real Madrid, resto al Napoli per altri tre anni». ' di VITTORIO RAIO NAPOLI — Careca è arrabbiato quasi quanto il (disoccupato) portiere Giuliani. Diego Armando Maradona è giù di tono. I due sudamericani del Napoli, nonostante la buona prestazione, non riescono proprio a sorridere: nessuno dei due riesce a digerire il pareggio con l'Inter. il brasiliano è il più caustico nei confronti del nerazzurri: «Dopo aver visto giocare l'Inter dico che non è la favorita per il titolo. E' venuta al San Paolo per fare 0-0. Mai un tiro in porta. No, non mi sono divertito. Quando non ci sono gol, la partita non mi piace. Gli interisti marcano bene, lasciano pochi spazi, ma potranno sempre limitarsi a questo? Tra i nostri pali avremmo potuto mettere anche un portiere qualsiasi, meno bravo di Giuliani. Mai corso un pericolo il Napoli'. Serena... Il capocannoniere non lascia terminare la domanda. «Serena non ha fatto l'attaccante. Ha stazionato stabilmente a centrocampo. Sono amareggiato anche perché la partita è stata vista via satellite in Brasile. Neanche un gol...». Si cerca di cambiare argomento. Parliamo di contratto. Real Madrid o Samp, nel futuro? «Solo il Napoli nel futuro. Finora non ho parlato con la società. Lo faremo in settimana. Voglio restare al Napoli per almeno altri tre anni'. Maradona è giù di corda. Dolori alla schiena? No, assicura, solo colpa del pareggio. «Ci tenevo tantissimo a vincere questa partita. Ha avuto ragione Trapattoni e allora viva Trapattoni-. E la schiena come va? «Ho qualche doloretto. Me lo tengo, me lo terrò. Oramai dovrò abituarmi. Certo che il Napoli del secondo tempo mi è piaciuto. Un Ma' .dona così, un Napoli così ed io sono persino felice di avere l'ernia da... compact disc.'-. Ironizza l'argentino. Certo è eie chi soffre di ernia del disco difficilmente potrebbe fare quello che ha mostrato Maradona contro l'Inter. Neanche sotto l'effetto del cortisone, assicurano i medici. «Parliamo della partita, è meglio — continua il capitano degli azzurri —; l'Inter ha sofferto il Napoli, ma è stata brava a contenere le nostre offensive. Bravo soprattutto Zenga-. Due calci piazzati da brivido, potevano portare al gol. «Il primo — risponde Maradona —è stato intercettato da Zenga, il secondo meritava migliore conclusione. La palla è uscita fuori di un soffio». Non basta far osservare a Maradona che il Napoli non è stato inferiore all'Inter, per tirarlo su di morale. «Questo lo sapevamo. Il Napoli non è meno forte dei neroazzurri.Ma ci tenevamo a sancirlo con un buon risultato. Loro non hanno avuto praticamente nessuna palla-gol-. Trapattoni sostiene che non ha visto il solito Maradona. «Ha pareggiato e può dire ciò che vuole. Il Napoli, e quindi anche Maradona, escono dal campo a testa alta. Abbiamo fatto quanto era nelle nostre possibilità. Se l'Inter è aiutata dalla fortuna...». Giuliani — gli dicono — usa una parola diversa... «Io non aggiungo altro. Sul tema posso osservare che l'Inter ha la fortuna di chi va in cammino a prendere lo scudetto-. C'era un rigore per il Napoli? «Non so, a me Lo Bello è piaciuto tanto. Stavolta ha anche accettato di parlare. Il rigore? Ho visto Bergomi chiedere scusa a Carnevale, non so... Scudetto già all'Inter? No, la nostra caccia continua-.

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