Due galli per Vicini
Due galli per Vicini Primo piano Due galli per Vicini NAPOLI — Obbiettivo puntato su Nicola Berti e Massimo Crippa (stretto ordine alfabetico). Un confronto a bulloni roventi: la rivalità tra i due ha tutti i colori dell'arcobaleno, dal viola al granata di un tempo, all'azzurro e al nerazzurro di adesso, per finire nel blu lieve, contrabbandato per azzurro, della maglia della Nazionale. I due ragazzi hanno caratteristiche diverse ed eguali. Alto, longilineo, dall'ampia falcata, dotato di fondamentali ottimi l'interista; basso e traccagno, gambe corte, velocità di movimento e riflessi fulminei il napoletano. In comune hanno una ferocia fuor di misura in campo, la capacità, quasi l'arte di cascare, una lingua tagliente che può far più male persino delle pedate. Si sono incontrati e battagliati, prima e rispettivamente, in Fiorentina e Torino, ora continuano a livelli di squadra più alti. S'è vaneggiato, in una settimana di chiacchiere su questa super-partita, di una pace stipulata in nome della comune appartenenza al Club Italia e mai notizia è stata più destituita di fondamento. Al ventiduesimo secondo Berti stroncava Crippa con un proditorio assalto alle spalle, e al trentanovesimo, sempre secondo, Crippa passeggiava con tutti i tacchetti disponibili sulle gambe di Berti che era a terra dopo aver tentato e fatto un nuovo fallo. E così fino al novantesimo, inteso come minuto. No, non c'è pace tra i due galletti, e ne hanno fatto le spese le rispettive squadre che li hanno perduti spesso in fase di costruzione, impegnati com'erano a distruggersi tra loro. Incompatibilità di carattere sostengono alcuni, più semplicemente interessi contrastanti. Le loro strade si incrociano a livello di affermazione personale proprio In azzurro, dove per i tre ruoli ancora da assegnare due riguardano proprio i centrocampisti. A Perugia, indisponibile De Napoli, Vicini ha schierato entrambi, ma è più verosimile l'ipotesi che l'uno elida l'altro. Chissà se in nome della retorica che, nello sport, è ancora imperante, Vicini proverà a rimetterli in camera assieme alla ricerca dell'ennesima pacificazione. Meglio in quel caso avvertire prima l'albergatore che tolga soprammobili delicati e oggetti contundenti. g. vigl
Persone citate: Crippa, De Napoli, Massimo Crippa, Nicola Berti
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