Miliardi in panchina

Miliardi in panchina Miliardi in panchina I guai dei giallorossi di Liedholm nascono con la campagna acquisti - I rinforzi a guardare e 4 fantasmi in campo Dal nostro inviato BRUNO BERNARDI ROMA—I miliardi in panchina e i fantasmi in campo. Così la Roma ha perso, dopo dieci anni, il derby con la Lazio, l'unica squadra vista ieri all'Olimpico. L'ultima tentazione è stata fatale a Nils Liedholm. Il «barone», prendendo tutti in contropiede (meno Materazzi), non ha saputo resistere alla voglia di affiancare Renato a Voeller e riproporre la Roma a due punte contro una Lazio priva di Martina, Sclosa, Gregucci e Gutierrez. Dopo aver vinto quattro partite consecutive ed aver perso, anche per sfortuna, contro la Juventus con la Formula Uno, Liedholm s'è illuso di fare un sol boccone della Lazio d'emergenza. L'impiego di Renato, che rientrava dopo un mese'di assenza per lo strappo muscolare, e l'arretramento di Massaro al posto dello squalificato Manfredonia è stata, viceversa, la chiave tattica in negativo,. La vera «sorpresa» l'ha fatta Materazzi. evitando di aggredire la Roma e aspettandola nella propria metà campo con un pressing asfissiante di tre contro uno e improvvise folate offensive esaltate dalla rivelazione Di Canio, l'arma vincente. Vedendo il non gioco della Roma, l'assoluta impotenza di Renato, i tifosi giallorossi si chiedevano perché Liedholm avesse rinunciato all'agilità di un Rizzitelli o all'esperienza del veterano Bruno Conti. Il tecnico, in apertura di ripresa, ha sostituito Renato con Conti, e si è ostinato a tenere accanto a lui «mister dieci miliardi», nonché Andrade. Il presidente Viola sostiene che Rizzitelli è un investimento per il futuro, ma se un attaccante che a metà novembre aveva giocato in Nazionale, proprio all'Olimpico contro l'Olanda, non serve neppure quando c'è da rimontare un gol. due sono le risposte: o Liedholm non ha più le idee chiare, oppure l'ex cesenate, soffiato alla Juventus, è un investimento sbagliato nel quadro di una campagna acquisti che molti definiscono cervellotica. Alla luce del derby, del sesto posto in classifica, ai margini della zona-Uefa, e dopo l'uscita dall'Europa, sembrerebbe addirittura fallimentare. Ma. forse, basterà qualche ritocco per consentire alla Roma di risalire. Il recupero di Manfredonia sarà importante e il risorto Milan, di scena domenica prossima all'Olimpico, dirà se la Rometta del derby era un fatto contigente oppure se le delusioni e le sofferenze dureranno per tutta la stagione.

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