A Montone postini in tilt sono a letto con la cinese

A Montone postini in tilt sono a letto con la cinese A Montone postini in tilt sono a letto con la cinese PERUGIA — (r. bo.) Davanti all'ufficio postale c'è coda come nel giorno in cui gli impiegati pagano le pensioni. Dentro, giacciono sacchi di posta in attesa dei destinatari. «Qui ormai siamo al caos», si lamenta qualche impiegato. La gente di Montone, un piccolo comune a 40 chilometri da Perugia, da quattro giorni non vede arrivare il portalettere. E' stata la -cinese" a mettere in ginocchio il servizio postale della cittadina. Di quattro postini, tre sono costretti a letto, alle prese con termometro e aspirine. L'unico portalettere in servizio fa quello che può. Accumula ore e ore di straordinario. Riesce a coprire solo una ridotta parte del territorio. Fuori dal servizio resta oltre il cinquanta per cento dei cittadini, soprattutto nel centro. E la corrispondenza si accumula. «Qualcuno viene di persona a ritirare la posta. In mezzo a tutte le giacenze però diventa difficile anche ritrovarla», spiegano gli impiegati. Si è arrabbiato anche il sindaco di Montone, Silvano Ricci. Ha scritto una lettera alla direzione generale delle Poste. Ma di portalettere supplenti non si è vista neanche l'ombra.

Persone citate: Silvano Ricci

Luoghi citati: Montone, Perugia