Con Gambatesa, 8 gol

Con Gambatesa, 8 gol Con Gambatesa, 8 gol ACQUI TERME — -Viviamo questo momento magico stando con i piedi ben saldi a terra, sema esaltarci più di tanto. Altre società (Chieri. Novese, Mondavi) hanno costruito squadre per vincere il campionato». Nonostante questi prudenti commenti, l'Acqui è pur sempre capolista a quota 25 su un en-plein di 30 punti. Novese e Mondovi inseguono a tre lunghezze, Canelli a quattro, Saluzzo a cinque, mentre il Chieri è sesto con 17 punti Un traguardo invernale che non era nelle previsioni, ma che l'undici termale si prepara a difendere a denti stretti nelle quindici partite di ritorno. Al giro di boa l'Acqui conquista altri tre primati: ha vinto il maggior numero di confronti ( 11 gare), ha segnato 29 reti, una media di due gol a partita, è capolista con il punteggio più elevato non solo nei confronti degli altri due gironi della Promozione piemontese, ma anche nei confronti dell'Interregionale, della CI e C2 gironi A. Unico neo: gli 11 gol incassati. Eppure, nonostante i lusinghieri risultati, cinque mesi fa l'Acqui era in piena crisi. Dopo i due mesi estivi di polemiche, il club ha sostituito il presidente. Ora conta su un organico di soli sette soci, cinque dei quali compongono il consiglio direttivo. L'Acqui è sceso in campo nella prima giornata, e con il Canelli, senza l'allenatore, dimissionario, e privo di un buon numero di titolari, soprattutto i giocatori liguri, in aria di fronda. Uno 0-0 che poteva anche essere successo pieno se la traversa non avesse negato il gol a Gianni Serpico, 22 anni, il «bisonte» di questa nuova Acqui. Una dopo l'altra sono arri- vate nove vittorie consecutive, con due pareggi strappati dal Monferrato e dal Mondovi negli ultimi minuti di gioco. Ancora i successi su Busca e San Carlo e, infine, lo scivolone di Saluzzo dove, comunque, l'Acqui non si è mai arresa. Quali i motivi del successo? "Una squadra che valorizza i giovani», commenta il d.s. Mario Cibrario. Tre i fuori quota: il portiere Rabino, 30 anni, il terzino Tacchino, 31 anni, ed il libero Merlo, 28 anni. Poi i diciott'anni di Alagna, Marengo e Mollerò; i diciannove di Cavanna; Tanganelli, 20 anni; e, ancora, Benazzo e Scazzola, di 21; Gambatesa, Serpico, Robiglio, Susenna, Vercellino, ventiduenni; Arfinetti, 24 anni, e Aime, di 25. Gambatesa, otto gol, mezza punta, si è già conquistato i gradi di capitano della rappresentativa Piemonte-Valle d'Aosta, dove gioca in tandem con Serpico (quattro gol), centravanti dei bianchi. H libero Merlo, allenatore anche dell'«under», ha realizzato sei reti. Aime, l'altra punta, cinque. Una squadra composta per otto undicesimi da giocatori nati e cresciuti nel vivaio acquese dove si è inserito magnificamente il nuovo mister Lorenzo Quazzotti, 45 anni, alessandrino, esperto conoscitore della «categoria». Gianluigi Perazzi