Morandotti-Rambo affonda i lagunari

Morandotti-Rambo affonda i lagunari Morandotti-Rambo affonda i lagunari di CURZIO MALTESE TORINO — Approdata all'ultima spiaggia, l'Ipiflm ha ripreso il mare grazie a un grande capitano. Ricki Morandotti, il miglior italiano finora del campionato, ria deliziato i tremila del parco Rufflni, affondato l'Hitachi e interrotto la quarantena torinese (5 sconfitte consecutive) con una partita perfetta. Se non avessimo paura di fare l'involontaria parodia del bravo presentatore Frastica («Che cos'è l'uomo sema cacao?'), ci chiederemmo: che cosa sarebbe stato ieri dell'Ipiflm senza Morandotti? Allo «spareggio» anticipato con l'Hitachi la squadra di Asti si è presentata con le stampelle e i cerotti. Evans fiaccato dall'herpes, Bargna e Vidlli (che peraltro ha rimediato subito tre punti di sutura al mento per una caduta) in netto calo di forma, Calcagno ancora ingessato, la «cinese» nell'aria. E soprattutto il morale a terra, in settimana si era tenuto un vertice, Asti aveva preso la decisione di ritoccare i moduli: meno spettacolo magari, ma difesa più attenta. Per fortuna dal cilindro di Morandotti è uscito il capolavoro. Le cifre sono già abbastanza chiare: 32 punti, 13 su 18 al tiro, 9 rimbalzi, 8 falli subiti. Ma soprattutto Morandotti ha preso per mano la squadra in tutti i momenti chiave. A nulla è servita la girandola di marcatori (De Pìccoli, Nlcoletti, Sitton e Gianolla) che Calamai gli ha organizzato intomo. Morandotti è sempre volato e ha vinto la partita. Per averne la prova basta leggere la gara di Morandotti al negativo. Nei quattro minuti di riposo che Asti ha concesso al capitano, ripifim si è afflosciata di colpo, ha subito 14 punti di scarto, lo stesso del vantaggio fi-, naie (82-68). il calcolo è semplice: un 2-7 rimediato dall'Iplfim durante la prima uscita del capitano (metà del primo tempo), più il terrificante 0-9 della ripresa (dal 84-48 del 32', vantaggio massimo, al 84-57 del 35'). Ma sono stati gli unici momenti di paura di una partita che l'Iplfim, cioè Morandotti, ha tutto sommato controllato. Decisivo è stato il break dei primi 6': 18-9, firmato da 14 punti di Ricki, con un favoloso 6 su 6 al tiro. Ai ragazzi del coro non restava che gestire questo vantaggio. Ma qua e là si sente qualche stecca, Kopickt parte con un disastroso 1 su 7. Bargna sembra in edizione minore, e con lui un confuso e confusionario Vidlli. Regge Evans, che crollerà però presto. Cosi dal 2211, gli ospiti, trascinati da Radovanovic, si portano sot to di tre (26-23), ma il rientro di Morandotti consente all'Iplfim di andare agli spogliatói sul40-33. Lo show di Morandotti si esaurisce a metà ripresa, dopo che l'Iplfim ha toccato il vantaggio massimo (64-48), con 28 punti del suo fuoriclasse. A quel punto Morandotti rifiata e le luci si spengono. La partita ridiventa un mesto spareggio tra due squadre appena discrete, che miscelate sapientemente ne farebbero da playoff. All'Ipi- firn servirebbe un pivot come Radovanovic. L'Hitachi, lontano dalla laguna, mostra tutta la sua fragilità. Oltre allo jugoslavo soltanto Oianolla e Lenoli mettono in mostra qualche idea. Ma non basta a recuperare lo svantaggio, tanto più che l'Ipifim trova per strada il suo goffo, sgraziato, utilissimo Kopicki (17 rimbalzi). L'unica nota spettacolare la fornisce Asti, che nella ripresa spolvera, a furor di popolo, Tonino Fuss. Il gigante ci rimane sette minuti, sbaglia tre tiri, concede il brivido di un paio di stoppate, una in faccia a Radovanovic. La partita corre tranquilla per l'Ipifim fino al conclusivo 80-65. Ma è una festa a metà. Vince la Phonola della «cura Skansi», vincono le Riunite e rArimo, proprio contro la Dlvarese, prossima avversaria dei torinesi. L'ultima spiaggia si è soltanto allontanata. Pagelle — ipifim Ta (34/71): Evans 6 (4/10), Bargna 6 (7/10), Vidill 5 (4/12), Nicola 5,5 (1/3), Governa sv (1/3), Fuss av (0/3), Kopicki 7 (5/14), Morandotti 8,5 (13/18). Ne: Abbio, Scarnati. Hitachi Ve (24/59): Binotto sv, Barbiere (2/8), Lenoli 6,5 (3/6), Giar.ol.la 6 (6/13), Radovanovic 7,5 (11/16), De PiccoUS (0/3),Nicoletti4 (0/7), Sitton 4,5 (2/8). Ne: Guerra, Moffa. Arbitri: Giordano e Guglielmo 6,5.

Luoghi citati: Asti, Torino