Premier e McAdoo decidono la rivincita-scudetto
Premier e McAdoo decidono la rivincita-scudetto Premier e McAdoo decidono la rivincita-scudetto di DANIELE PALLERÀ MILANO — Partita fiacca, quasi finta; a sorridere alla fine è la Philips, che non ha avuto problemi a scrollarsi di dosso una Scavolini apparsa pesante e stanca, senza nerbo e senza testa fin dall'inizio (108-98). La Philips, dopo i primi 10' di equilibrio, ha schiacciato l'acceleratore ed è andata via senza farsi più avvicinare. Al fischio d'inizio il coach Bianchini fa la mossa a sorpresa di Zampollni in quintetto base, il che dà qualche frutto, visto che l'ala pesarese lotta in difesa su Martin e penetra in attacco (2 su 2). La Philips si giova a sua volta del rientrante Martin, che riesce a pungere in attacco e fa un gran lavoro su Day e. Quest'ultimo, che fu il killer di Milano nelle finali-scudetto dello scorso anno, non sembra nemmeno la controfigura di quel match-winner e il suo primo canestro su azione arriva soltanto ad un minuto dal -riposo. Ma quando Daye finalmente si risveglia, la Philips è già lontana (66-47 a metà gara), grazie al solito McAdoo e a Premier. La guardia milanese; in particolare, ha fatto ciò che ha voluto praticamente per tutto rincontro, senza che nessun pesarese, né Gracis prima né Zampe lini poi, pensasse quantomeno di mettergli una mano davanti al momento del tiro. Davvero una difesa lacunosa quella della Scavolini. Nel secondo tempo la storia non cambia: la Philips ha voglia di correre, la Scavolini no e arranca come un ciclista spompato. Ogni tanto D'Antoni e compagni illudono gli adriatici, diminuendo temporaneamente l'intensità del loro gioco fino a ridurre il vantaggio anche a 13 punti (83-70 al 29'). Ma in realtà non c'è più partita. Ci si diverte ancora con le entrate spettacolari di Drew, sul quale D'Antoni si è stancato di difendere, e con i tiri precisi di McAdoo e Premier, che aumentano il loro bottino. Una partita da dimenticare, dunque, per i campioni d'Italia, un sorriso invece per la Philips; una tirata d'orecchie, infine, per gli arbitri Baldini e Montella, che non hanno saputo tenere in mano una partita facile-facile. Pagelle—Philips Mi: Pittis voto 6 (0/2), D'Antoni 7 (5/9), Martin 7 (4/7), Premier 7 (9/16), Meneghin 6,5 (1/3), Baldi 6 (2/2), Pessina sv, Montecchi 5 (1/3), McAdoo 8 (15/23). Scavolini Ps: Minelli sv (1/2), Gracis 6,5 (6/7), Magnifico 5,5 (3/9), Ferro sv (1/3), Daye 5 (3/12), Drew 6,5 (7/16), Vecchiato sv, Zampolìni 6,5 (6/10), Costa 6 (3/8), Silvestrin sv (0/1). Arbitri: Baldini e Montella 5.
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