E Lecce finalmente ha scoperto Vincze

E Lecce finalmente ha scoperto Vincze 'or il magiaro primi) gol italiano E Lecce finalmente ha scoperto Vincze Pescara sottotono, anche per le assenze di SALVATORE GENTILE LECCE—n Lecce toma alla vittoria contro una diretta concorrente nella lotta per la salvezza e manda in gol per la prima volta dà quando è in Italia l'ungherese Istvan Vlncze. Mazzone è contento, Galeone un po' meno. Anche se negli spogliatoi l'allenatore del Pescara riconosce che i giallorossi pugliesi sono riusciti a impensierire più volte il portiere Zinetti. «Loro hanno saputo sfruttare bene alcuni calci di punizione — dice l'allenatore pescarese — noi nemmeno quelli. Avevamo tre assenze molto importanti: Campione, Pagano e Marcheglani, perciò ci siamo trovati in difficoltà». Anche il Lecce non poteva schierare la migliore formazione (Righetti è infortunato, Enzo squalificato). Baroni è statò quindi utilizzato nel ruolo di libero, riportando a centrocampo quel Paolo Benedetti che si è appiccicato a Junior e lo ha controllato molto bene. n Lecce — partito subito all'attacco—dopo 10' era già in vantaggio con Vincze che ha risolto una mischia in area di rigore. Punizione fuori area per fallo di Bruno su Pasculii: tocca lateralmente Barbas per Baroni il cui tiro è violento, anche se piuttosto centrale. Zinetti si oppone con 1 pugni e in un'area molto affollata un po' tutti cercano di impossessarsi del pallone. Pasculli arriva per primo ma il suo tiro viene deviato da Ciarlantini e successivamente sfiorato da Miano che cerca di rinviare con la nuca La palla finisce sul settore sinistro e Vincze, tutto solo, di sinistro realizza. Il gol non ha placato il Lecce che — controllata bene la sterile reazione avversaria — ha cercato il raddoppio più volte. Al 18 con una pne di Barbas (per fallo su Pasculli) e Zinetti para a terra. Poi con un buon pallone per il giovane Conte (al 38') su azione iniziata dallo stesso Conte e proseguita da Barbas per Morlero. Sul cross dell'ala destra il centrocampista arriva con un attimo di ritardo e agevola il recupero difensivo degli avversari. Prodezza, qualche secondo dopo, del portiere Zinetti che vola sul palo destro per respingere una punizione ben calciata dallo specialista Barbas (ancora una volta era stato punito un fallo di Bruno su Pasculli). Nel primo tempo il Pescara di buono ha fatto intravedere solo una punizione di Junior — concessa per fallo di Benedetti sullo stesso brasiliano — al 30'. Ma ha respinto la barriera. Dopo il riposo Galeone utilizza il brasiliano Tita (comunque in condizioni fisiche imperfette) al quale Mazzone oppone un ottimo Vanoli. Ma è sempre il Lecce a comandare il gioco: al 50' conclusione di Conte, parata da Zinetti Nove minuti dopo tiro di Morlero (su punizione di Nobile) che però termina aito. Il magiaro Vincze sfiora il raddoppio al 60', su passaggio di Conte, mandando alto, dopo essersi liberato molto bene del diretto avversario. Ciarlantini ferma molto bene al 64' Vanoli lanciato a rete e al 66' c'è ancora una punizione parata a Barbas, poco prima ammonito per una reazione che gli costerà la squalifica, in quanto già diffidato. Il Lecce finisce in crescendo: Conte al 79' costringe Zinetti a deviare in angolo; poi è Levanto a sfiorare il palo al termine di un'azione Pascul11-Conte a 3' dalla fine. Infine è ancora Barbas in evidenza su punizione, ma guadagna solo 11 sesto angolo. 1

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