Ferri: «Mai così vicini all'inferno»

Ferri: «Mai così vicini all'inferno» Il difensore preoccupato dalla classifica, mentre minaccia di esplodere un caso-Edu Ferri: «Mai così vicini all'inferno» TORINO — Nell'amara domenica del Torino, c'è uno che ha motivo per sorridere. Non per il risultato, naturalmente, ma per la prestazione della quale è stato protagonista. Alludiamo a Marchegiani, autore di grandi interventi, in virtù dei quali l'incontro si è mantenuto sino al termine in equilibrio. «Ero alla seconda esperienza di serie A e sono naturalmente contento per gli elogi che mi sono stati rivolli. Peccato che non sia riuscito a impedire la sconfitta. Credo però che si abbia diritto ad attenuanti perché non è semplice giocare per oltre un'ora in dieci contro il Napoli: Il giovane portiere granata ha dato in ogni circostanza l'impressione di una grande sicurezza. «In effetti sono sempre così — spiega— non ho mai provato emozioni particolari nonostante le difficoltà degli impegni: La squalifica di Lorieri è finita e Marchegiani, con granae umiltà e coscienza del proprio ruolo, si dice pronto a rientrare dietro le quinte. «Vado a riprendere il mio posto in panchina anche se provo notevole soddisfazione per aver dato prova di quel che so fare». Muller, reduce dalla movimentata avventura brasiliana, è grato al pubblico per il sostegno che gli ha fornito. «I tifosi mi hanno appoggiato durante l'intera partita e li ringrazio. Siamo andati in campo per vincere ma purtroppo la decisione dell'arbitro ci ha costretti a giocare in condizioni di inferiorità. Ciononostante, avremmo almeno meritato di pareggiare. Adesso dovremo stare attenti e neppure potremo fare facile affidamento sulle squadre provinciali che stiamo per incontrare perché saranno avversarie pericolose: Mentre Edu passa oltre seccatissimo per non aver giocato («Preferisco non parlare ma non mi va proprio di continuare così»), Ferri pensa alla classifica e sospira: «Adesso siamo messi male e occorre riscattarci subito. Forse neanche ai tempi di Giacomini ci eravamo trovati in una situazione così difficile». Il duello con Maradona non ha procurato troppi grattacapi al terzino granata che, per altro, ai match con il fuoriclasse argentino è ampiamente abituato. «Ormai lo conosco bene e riesco a tenerlo d'occhio anche se è un avversario sempre molto insidioso. Basta perderlo di vista un attimo e quello ne inventa una delle sue. Questa sconfitta proprio non ci voleva — conclude — e neppure l'affrettata espulsione di Benedetti che ha maledettamente complicato il nostro compito». Skoro, invece, si lamenta della... solitudine in cui è stato lasciato. «Quando si è soli là davanti è sempre difficile giocare — accusa lo slavo—e ancor piùlo diventa contro una formazione possente come il Napoli».. p. c. a. Muller, dopo le polemiche una prestazione con tanta grinta

Persone citate: Giacomini, Lorieri, Maradona, Marchegiani, Muller, Skoro

Luoghi citati: Torino