Bianchi, due punti con il broncio

Bianchi, due punti con il broncio Bianchi, due punti con il broncio L'allenatore del Napoli contento solo del risultato: «Un passo avanti rispetto a Roma, però abbiamo sofferto troppo» TORINO—Careca 11 ha accontentati. I tifosi chiedevano la «bomba», ma al cannoniere è stato sufficiente esplodere un «petardo» per trafiggere Marchegiani. E' raggiante: «Bisogna continuare a giocare con questa mentalità vincente. Volevo un gol ad ogni costo, perché dopo la partita di Roma ed una settimana di polemiche, avevamo bisogno di una vittora esterna. Ci sono riuscito con un'azione da opportunista e poi avrei potuto ripetermi almeno altre due volte se il Torino non avesse avuto un grande portiere. Ora attendiamo l'Inter con fiducia. Giochiamo in casa e dobbiamo vincere».. Aspetta Serena, suo rivale nella classifica dei cannonieri: «Non perde un colpo, credo che ne vena fuori un. bel duello. La squadra di Trapattoni pratica difesa e contropiede: in settimana studieremo le contromisure. Ma la lolla per lo .scudetto non va circoscritta a noi ed all'Inter. La Juve, per esempio, sta uscendo fuori bene. Dopo la sconfìtta contro di noi si è ripresa. La vittoria di Roma è importante ed ora nel giro scudetto c'è anche lei». A fine partita ha salutato Muller, suo compagno nel San Paolo. Ammette: «Ha tanti problemi, ma è troppo solo là davanti e poi gioca in una squadra in crisi e tutto si complica». Bianchi, come sempre, sembra reduce da una festa cui ha dovuto partecipare controvoglia. Poche parole, tanta fretta di scappare: «Il bis a Torino è una bella cosa —■ ammette — ma abbiamo sofferto troppo e, si sa, nel calcio le brutte sorprese non mancano mai. La squadra di Sala mi è sembrata vigorosa, poco disposta a fare regali. Noi ci siamo procurati lo stesso altre palle-gol, ma il portiere granata si è superato. Rispetto a Roma un grosso passo in avanti, ma io di¬ co che certe esperienze dolorose fanno bene comunque. Infatti la squadra è tornata a battersi sui ritmi soliti». Corradini invece è assediato da vecchi tifosi ed ammiratori traditi. Tremarella? Uh pizzico, ma è passato in fretta. Riconosce: «Ci tenevo a fare bella figura su questo campo, davanti a gente che per sei anni mi ha applaudito. Mi spiace aver battuto il Toro, ma sono sicuro che si risolleverà. Avevamo bisogno di una vittoria per tornare sui nostri livelli e l'abbiamo ottenuta con una grandissima partita». E Crippa, altro ex, aggiunge: «Dopo la Juve, il Toro. Ora non ci resta che vincere anche in Coppa Uefa e poi Torino sarà ai nostri piedi». E De Napoli riporta la calma: «Domenica c'è l'Inter, ma. non sta scritto da nessuna parte che dobbiamo batterla ad ogni costo. Calma, il campionato è lungo». tv.

Persone citate: Careca, Corradini, Crippa, De Napoli, Marchegiani, Muller, Trapattoni

Luoghi citati: Roma, San Paolo, Torino