Febbre del sabato sera in discoteca Ucciso a coltellate, l'amico è grave

Febbre del sabato sera in discoteca Ucciso a coltellate, l'amico è grave Febbre del sabato sera in discoteca Ucciso a coltellate, l'amico è grave Aveva 20 anni - Due gruppi di giovarti si sono affrontati, pare per nna ragazza, all'uscita del «Tiffani's» di Sarnico sul lago d'Iseo BERGAMO — La febbre del sabato sera, febbre da discoteca, ha causato una vittima, un giovane di vent'anni, incensurato, ucciso con un colpo di coltello allo sterno: è stato coinvolto — non si sa ancora in quali circostanze— in una rissa scoppiata fuori da una discoteca, la «Tiffani's» di Sarnico, località sulla sponda bergamasca del Lago d'Iseo. Ricoverato prima all'ospedale di Sarnico, è stato trasportato urgentemente al «Maggiore» di Bergamo, al reparto di cardiochirurgia, ma vi è giunto cadavere. Si chiamava Alfonso Gaeta, era un immigrato, faceva l'operalo e abitava a Cinisello Balsamo (Milano). Un suo amico, Francesco Gandolfo, di 18 anni, giunto con il Gaeta da Cinisello Balsamo, è ricove¬ raalchtegiqgiBsoPchribriti«ftepravdad rato con prognosi riservata all'ospedale di Sarnico, anche lui colpito da un fendente al torace. Si tratta di un episodio tragico, ancora inspiegabile, sul quale stanno svolgendo indagini carabinieri e polizia di Bergamo sotto la guida del sostituto procuratore dott. Prete. Per ora si sa soltanto che la morte del Gaeta e il ferimento del Gandolfo sarebbero avvenuti durante una rissa fuori dal «Tiffani's»; il litigio sarebbe avvenuto per «futili motivi», probabilmente fra due gruppi di giovani e per questioni banali, forse di ragazze, discussioni che avvengono frequentemente in discoteca. Per tutta la giornata di ieri alla caserma dei carabinieri di Sarnico gli inquirenti han¬ no provveduto all'interrogatorio di un gruppo di testimoni per ricostruire l'episodio e tentare di risalire ai responsabili. La rissa è avvenuta ad alcune decine di metri di distanza dal locale, lungo la provinciale Sarnlco-Predore: per un tratto di circa 100150 metri, in parte su marciapiedi in parte sotto il porticato di un vicino market e in parte in un parcheggio, sono state rinvenute tracce di sangue. Non si esclude che altri giovani possano essere rimasti leggermente feriti e che non abbiano fatto ricorso alle cure mediche. Una prima sommaria ricostruzione fa supporre che all'interno della'discoteca vi sia stata — verso le 2,30 — una discussione poi proseguita fuori fra due gruppi di giovani. I due contitolari del locale sono comunque riusciti a chiudere la discoteca e ad allontanare tutti. Mentre gli avventori se ne andavano alla spicciolata è esplosala rissa: questa pare la ricostruzione più probabile. Si sarebbero fronteggiati, o comunque rincorsi e inseguiti, due gruppi; se sia stata una sola persona ad usare il coltello oppure più di una non è ancora stato accertato. Non sono state ancora trovate le armi o l'arma del delitto. Al termine sono stati raccolti, feriti, il Gaeta e. il Gandolfo, da parte dei loro conoscenti, forse amici dello stesso paese o comunque della medesima zona. Anche su questi particolari non vi è certezza. I due giovani sono stati immediatamente porta¬ ti all'ospedale di Sarnico. Qui le condizioni del Gandolfo, pur critiche, sono apparse meno gravi: il giovane presentava una ferita al torace ed è stato immediatamente medicato e ricoverato in reparto. Molto più allarmanti le condizioni del Gaeta, per una probabile lesione nella regione cardiaca: e cosi si è stabilito di trasferirlo al più attrezzato ospedale «'Maggiore» di Bergamo, ma appena giunto in reparto il giovane è spirato. Oggi si effettuerà la perizia necroscopica sulla salma. Nella zona vicina alla discoteca un palo di anni fa rimase ferito per un colpo di pistola un giovane, pure lui proveniente dalla provincia di Milano. Amanzio Possenti

Persone citate: Alfonso Gaeta, Francesco Gandolfo, Gandolfo, Prete