Girone B è aperta la caccia alla capolista Borgo Uriola di Guido Novaria

Girone B è aperta la caccia alla capolista Borgo Uriola I Tivolesi vantano tre punti di vantaggio sulle inseguitrici Girone B è aperta la caccia alla capolista Borgo Uriola Strambino e Giaveno sperano ancora nella rimonta - Mathi e Rivarolo scontano alcune incertezze TORINO — Nove vittorie,, sei pareggi, nessuna sconfitta, una difesa che ha incassato appena sette gol ed un attacco andato a segno ventun volte (solo U Oiaveno ha fatto megUo con ventisette reti realizzate), n titolo di campione d'inverno nel girone B di Promozione per U Borgo Uriola Seba sta in queste cifre, ma non solo. L'undici Tivolese è riuscito a staccare di tre punti lo Strambino e di cinque quel Mathi che incontrerà subito alla ripresa del torneo, il 15 gennaio. Logica l'euforia fra giocatori, dirigenti e tifosi deUa squadra che cominciano a credere con maggiore convinzione nel passaggio all'Interregionale. L'allenatore Campanella però è cauto: «£' necessario non perdere le concentrazione e soprattutto non crearsi facili illusioni: abbiamo davanti quindici partite con avversari che ce la metteranno tutta per bloccarci a cominciare dai nostri inseguitori», n Borgo Uriola affronterà in trasferta Mathi, Strambino, Giaveno e Rivarolo, considerate le formazioni più temibUi per contrastare il successo ai rivolesi che nel girone di ritorno dovrebbero aver finalmente ri¬ solti i problemi di formazione con i rientri di alcune pedine importanti bloccate, nei mesi scorsi, da infortuni e incidenti. Dietro aUa «lepre» Borgo Uriola c'è la prima delle compagini canavesene, queUo Strambino che un anno fa aveva chiuso l'andata alle spalle del Piobesi campione d'inverno. L'undici allenato da Enzo Barbero ha incontrato qualche difficoltà specie a centrocampo, rimasto orfano all'inizio di stagione di Benno: ma la classifica la dice tutta suUa solidità e sulle ambizioni di una squadra che ha nel centravanti petrone una deUe punte più interessanti deUa Promozione. Per 1*89 U presidente Gianfranco Piacentino vorrebbe regalare ai tifosi la promozione "anche se il compito è difficilissimo. Faremo comunque la nostra parte, fino in fondo». Autentica rivelazione del girone la «matricola» Giaveno Coazze, affidata alle cure di Beppe Mosso, un allenatore di lunga esperienza e di grandi capacità. "La squadra è giovane — dicono i dirigenti giavenesi — deve fare ancora molta esperienza: aver concluso l'andata al terzo posto, in compagnia del Mathi, e davanti a formazioni come Rivarolo e Piobesi rappresenta un risultato apprezzabilissimo». E occupiamoci del Mathi che dopo un inizio da dimenticare è riuscito a risalire dalle posizioni di bassa classifica riportandosi dietro alle prime: "L'ossatura della squadra è quella dell'anno scorso — osserva l'allenatore D'Alessandro — abbiamo subito tre inaspettate sconfitte consecutive contro Oiaveno, Airaschese e Caselle perdendo punti importanti soprattutto nei confronti del Borgo Uriola». Fra delusione e vogUa di riscatto li bilancio per il Rivarolo che non riesce a esprimersi ai meglio nelle gare interne. Dice l'allenatore Rolando Girardo: «£' inutile recriminare sui punti persi, anche se nel ritorno cercheremo di superare quella specie di blocco casalingo. Hanno condizionato parecchio le assenze o gli infortuni di alcuni elementi chiave». In cerca dì punti e di determinazione è ancora l'Ivrea retrocessa daUa serie superiore e finita piuttosto ingloriosamente neUe parti basse della classifica. H presidente Mauro Montrucchio ha chiesto anche aiuto ad un gruppo di psicologi per infondere U necessario morale ai suoi ragazzi: «Sapevamo bene che questa sarebbe stata una stagione di transizione — dice Montrucchio — non prevedevamo di mettere insieme solo tredici punti all'andata come CaseUe e Orbassano. L'obiettivo è di raggiungere prestissimo la quota salvezza: i programmi per il futuro non mancano-. NeUa lotta per la salvezza sono coinvolte anche Intergross Cafasse, Lucento ed il -fanalino di coda» Quincinetto. Guido Novaria

Persone citate: Beppe Mosso, Campanella, D'alessandro, Enzo Barbero, Gianfranco Piacentino, Giaveno, Intergross Cafasse, Mauro Montrucchio, Montrucchio, Rolando Girardo