Girone C: in vetta un'outsider di Pier Paolo Luciano

Girone C: in vetta un'outsider Girone C: in vetta un'outsider CUNEO — «Si, siamo primi e abbiamo anche un discreto vantaggio, ma per me restano favorite nella corsa alla promozione la Nove se, il Mondavi, il Concili e il Saluzzo. In realtà, avevo puntato anche sul Chieti, una gran bella squadra sulla carta, ma il cammino a singhiozzo dell'andata lo ha ormai escluso dalla lotta». Lorenzo Ouazzotti, allenatore dell'Acqui capolista, non Si scompone. Continua ad assegnare alla sua squadra, prima in classifica dopo quindici giornate, con tre punti di vantaggio su Novese e Mondovì, U ruolo di outsider. 'Pretattica? No. Modestia? Neanche. Semplicemente siamo convinti che le quattro squadre che ci seguono si siano attrezzate per il passaggio di categoria Per noi questa era e rimane una stagione di transizione. Soltanto il meraviglioso comportamento dei ragazzi ci ha consentito di vivere questa bella esperienza. Senza dubbio se strada facendo ci rendessimo conto di poter davvero vincere il torneo non ci tireremo indietro, ma se l'impresa fallirà non ci saranno drammi». E gli avversari che cosa ne pensano? Sentiamo Ugo Acri, dirigente della Novese: •Sarà una lotta a tre. E tra Acquili Mondavi temo di più l'undici di Bruno Cavallo, un avversario davvero da tenere d'occhio. Decisive, per un assestamento della classifica, saranno le prime giornate del ritorno: credo che in poche settimane la classifica potrà assumere un volto diverso, il nostro bilancio? Siamo soddisfatti. Rispetto alla tabella di marcia che ci eravamo prefissi siamo in ritardo di un punto soltanto, colpa soprattutto di quella serataccia a Mondavi, contro la Carassonese». Ma all'Interregionale la Novese punta anche attraverso la Coppa Italia. «Con¬ tiamo di arrivare alla finalissima, traguardo che ci assicurerebbe di diritto il passaggio di categoria. Mercoledì abbiamo perso di misura l'incontro di andata dei quarti, a Brugherio, ma abbiamo ottime possibilità di ribaltare il risultato dopodomani e di conquistare un posto in semifinale». Anche Giuseppe Domanda, dirigente del CaneUi è convinto che U campionato sia ancora tutto da giocare, che l'Acqui non abbia ancora vinto. Ecco U suo punto di vista: 'Sulla carta almeno cinque squadre possono ambire alla vittoria finale. Sì compreso Saluzzo che dall'Acqui ha cinque punti di dislacco: uno svantaggio colmabile in quindici giornate di campionato. Il nostro comportamento? Ottimo. Il reo-allenatore Rivetta ha lavorato bene, riuscendo a ottenere il massimo da un gruppo di giovani volenterosi ma anche inesperti». Renzo PagUero, vicepresidente del Saluzzo: 'L'Acqui, che proprio contro di noi, nell'ultimo turno dell'andata, ha subito l'unica sconfitta, resta per me la grande favorita Noi, partiti innegabilmente male, con due sconfitte nelle prime due giornate siamo riusciti a recuperare posizioni grazie anche all'ingaggio di Bertuzzo. L'obiettivo? Concludere a ridosso delle prime». Proviamo a chiedere un pronostico a un personaggio «neutrale», Eugenio Turco, vicepresidente della Carassonese vero esperto del torneo Promozione: ne ha seguiti come dirigente più di trenta. Dice Turco: «Per me le tre grandi favorite sono la Novese, il Mondovì e il Saluzzo. L'Acqui ha un buon . attacco, ma è un po' leggerinò in difesa. Soprattutto il Saluzzo, però, potrà imporsi come la rivelazione del ritorno, soprattuilo ora che Bertuzzo si è messo a segnare». E in coda che succederà? li pronostico non è più neutrale. La Carassonese di Turco è una deUe squadre invischiate neUa lotta per evitare gU ultimi tre posti che condannano al ritomo U Prima Categoria. 'L'esperienza mi dimostra che nessuna squadra può considerarsi condannata al giro di boa, ma credo che per Ac Cuneo e Frugarolese, le squadre che occupano gli ultimi due posti, risalire sia davvero un'impresa ardua. Il terzo nome uscirà da un lotto di sette squadre che comprende l'Interlanga, la Carassonese, l'Albese, la Pro Dronero, il San Carlo, il Villafranca e il Monferrato. E tutte dovranno stare molto attente a non commettere passi falsi, Albese compresa. La formazione langarola è senza dubbio quella meglio attrezzata, ma non ha uomini abituati a lottare per la salvezza e questo alla fine potrebbe rivelarsi un handicap non da poco». Pier Paolo Luciano

Luoghi citati: Acqui, Brugherio, Dronero, Italia, Mondovì