L'Aosta torna da Vado con un meritato punto
L'Aosta torna da Vado con un meritato punto I valligiani hanno confermato il momento di grazia L'Aosta torna da Vado con un meritato punto Nella squadra di Sacco; in evidenza il libero Orlando, autore del pari mloti ,oraa .assalii*" VADO L — Male in arnese per squalifiche e giocatori a letto con l'influenza, il Vado ha saputo tenere a bada un'Aosta che. sul finale di gara, ha dato netta l'impressione di accontentarsi del pareggio. Anche al •Chinolina» i rossoneri valligiani hanno confermato di possedere un'Intelaiatura solida e ricca di buone individualità. A mettersi particolarmente in luce è stato Orlando, che interpreta alla Baresi il ruolo di libero, ponendo a frutto le sue precedenti esperienze di centrocampista. Le sue incursioni hanno quasi sempre colto di sorpresa la difesa vadese e, non a caso, il gol del pareggio ospite, a cinque minuti dal riposo, porta proprio la firma di Orlando, di fronte al quale la difesa ligure si è ingenuamente aperta come un libro. Il Vado, sin che ha avuto autonomia, e cioè per un'ora circa, la sua l'ha detta e con quel senso di praticità che ha saputo conquistarsi in campo attraverso gli ultimi, positivi risultati. Al 29' Belvedere è filato via su lungo lancio di Marazzi. che ha tagliato fuori la difesa avversaria, e ha bef¬ fato il portiere in uscita con un imprendibile pallonetto. Andato in vantaggio, dopo che già aveva messo in allarme gli ospiti con un palo colpito da Ottonello e invocato il rigore per un ■■mani» in area sfuggito all'arbitro, il Vado si è disposto secondo il modulo che gli è forse più congeniale, quello -tipo trasferta», cercando di dare la botta del ko in contropiede. Ma l'Aosta, ottenuto il pareggio, ha proseguito sullo slancio, mantenendo il ritmo sempre sostenuto. Il Vado si è progressivamente disunito, dando persino l'impressione di cadere da un momento all'altro. Ma Sacco, che evidentemente conosce i suol e 11 aveva visti un paio di volte eccessivamente «confidenziali» con il duo Marazzi-Belvedere. sempre pronto a pungere, non si è fidato oltre. Ha tolto Alfano, una delle due punte, e bloccato le incursioni di Orlando, che non è più uscito dalla propria area. I rossoblu di Tonelli hanno potuto rifiatare e, paghi a loro volta del pareggio, si sono limitati a un attento presidio della propria area. i. pas.
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