A Cagliari vince la prudenza
A Cagliari vince la prudenza A Cagliari vince la prudenza Zero a zero con il Foggia che resta solo al comando - Una sola emozione: la traversa colpita da List CAGLIARI — Quando due squadre hanno paura di perdere finiscono per concentrare il gioco nella fascia centrale del campo. Il risultato finale è quasi sempre scontato: pareggio a reti inviolate. E' quanto è successo fra Cagliari e Foggia. Una gara con azioni molto spezzettate, portieri con la mente già rivolta al cenone di fine d'anno e molta noia dentro e fuori dei campo. Sardi e pugliesi, in definitiva, hanno cercato di concludere l'88 senza troppa fatica, ma anche senza riportare troppi danni. E, cosi, il Foggia si conferma leader del campionato, mentre i rossoblu cagliaritani conti- nuano la rincorsa verso l'alta classifica. ' Nelle formazioni l'unica novità per i padroni di casa è data dalla squalifica di Coppola (sostituito da Pani), mentre lo schieramento pugliese viene condizionato dalla famosa «cinese» che fa la vittima più illustre nel bravo portiere Genovese, sostituito da Mancini. Entrambe le squadre, senza timore di apparire poco coraggiose, si presentano con una sola punta in avanti e così viene issata, più alta possibile, la bandiera della prudenza: i minuti di studio diventano un'eternità e rarissime sono le emozioni. Tra queste va ricordata la traversa colpita al 25' del primo tempo da List con un forte e precìso tiro che il portiere Ielpo riesce fortur nosamente a deviare, e l'occasione sprecata da Piovani che, verso la conclusione dell'incontro, invece di battere con decisione appoggia debolmente il pallone nelle braccia di Mancini. v. f. Cagliari:' Ielpo; Festa, Davin; De Paola, Valentin!, Giovanneili ; Barozzi (84' Cappioli), Pulga, Piovani, Bernardini, Pani (46' Provitali). Foggia: Mancini; De Rosa, Codispoti; List, Schio, Ferrante; Fratena, Marchetti, Orati, Barone, Lunertl (86' Petrucci). Arbitro; Bettin.
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