La Stampa - Consultazione Archivio

Il gol di Catenese fiamma nel buio Il gol di Catenese fiamma nel buio Delude il derby dello Stretto Regguia-Messina REGGIO CALABRIA — Così com'era previsto, da due squadre m Ji acri non poteva venir fuori un gran derby. Hanno vinto i tiiorfi di casa, 1 soli che hanno meritato questa vittoria per le speranze che avevano riposto nella squadra del cuore, per l'apporto che hanno dato con il loro incitamento, per la correttezza dimostrata. Ha perso, Invece, e su tutti i fronti, la compagine siciliana, giunta con scarse velleità di gioco, senza il suo presidente e con appena 200 supporters al seguito per un derby che in altri tempi ne avrebbe richiamati almeno 20 volte di più e che avrebbe scatenato accese rivalità. Cosi l'incontro non ha registrato 11 minimo incidente né in campo (grazie anche a Pairetto che ha tenuto sempre in mano le redini della gara distribuendo 4 ammonizioni) né sugli spalti né sulle strade adiacenti al campo. Gli stessi sconfitti non hanno recriminato più di tanto. «La Reggina è stata fortunata, trovando quel gol mentre noi abbiamo buttato alle ortiche due ottimi paltoni», ha commentato laconicamente Ze marIn effetti, il gol vincente è giunto inatteso quando sembrava che fi risultato ad occhiali sarebbe «tata la logica conseguenza di una giornata di scarsa vena e di una gara in clima festivo. De Marco —11 migliore in campo — seminava al 62' parecchi avversari e servirà benissimo al centro dove si incuneava Catenese: due passi in corsa con la palla al piede ed un tiro secco che scavalcava Ciucci in disperata uscita. Prima 1 pochi brividi erano stati egualmente distribuiti I primi due per gli ospiti al 7' (conclusione a lato di testa di De Marco da ottima posizione), al 9' (traversa di Toffoli); e poi per 1 padroni di casa: al 43', quando li Messina giungeva quasi in gol su cateto d'angolo, ed al 54' con tiro di Modica a lato con la difesa avversaria ferma. e. I.