Derby amaro per il Brescia

Derby amaro per il Brescia Battuto in casa dalla Cremonese, scivola verso il fondo Derby amaro per il Brescia Un rigore di Bivi ed un gol di Chiorrì condannano gli azzurri, che stanno cadendo in zona retrocessione - In pericolo la panchina di Guerini BRESCIA — Considerata, alla vigilia, una tra le squadre favorite per la promozione, il Brescia invece sta lentamente scivolando verso il fondo della classifica. Le «rondinelle» di Guerini, dopo aver tenuto a battesimo, la domenica prima di Natale, la prima vittoria della Sambenedettese ultima in classifica, si sono concesse un clamoroso bis negativo, l'ultimo giorno dell'anno, incassando sul campo di casa la seconda sconfitta consecutiva, nel derby lombardo con la Cremonese. 'Adesso abbiamo veramenc te toccato il fondo — ha ammesso sconsolatamente l'allenatore Vincenzo Guerini —. Il momento è difficile, dobbiamo ritrovare noi stessi per cercare almeno di salvare il salvabile». Una dichiarazione che ammette implicitamente la rinuncia a quei sogni di gloria che il ritomo dopo la parentesi al Torino del goleador Gritti sembrava convalidare e la necessità di considerare come una concreta, immanente realtà il rischio di restare clamorosamente invischiati nella lotta per non retrocedere. Non va sottovalutata, a parziale discolpa del momento-rio del Brescia, la componente-sfortuna. Le cose girano indubbiamente storte per gli azzurri. Lo stesso Bruno Mazzia, allenatore della Cremonese, abituato da sempre alla più corretta interpretazione degli eventi di gioco, ha ammesso negli spogliatoi: 'Nel primo tempo il Brescia avrebbe potuto andare in vantaggio. Poi nella ripresa noi abbiamo trovato subito il gol e loro non hanno più ragionato subendo il nostro gioco-. Nel dopo partita però' la maggiore attenzior.. è stata dedicata a Guerini e al suo futuro, dopo la nuova sconfitta che fa scivolare nelle zone basse della classifica una squadra che, come si è già detto, era partita con tutt'altre ambizioni: 'Molte responsabilità sono mie — ha detto Queruli —, non posso dire che la mia panchina sia sicura. Mi dispiace per questa situazione perché sono bresciano e in questa società era cominciata la mia carriera di calciatore. Volevo fare bene, evidentemente ho sbagliato in molte cose. Ora dobbiamo cercare di recuperare e di non abbatterci davanti alle critiche che ci pioveranno addosso »■ I gol, come si è detto, sono venuti tutti e due nella ripresa. Proprio nell'azione iniziale dopo la ripresa del gioco per i secondi 45', un'azione travolgente di Avanzi, ben lanciato da Chiorrì, è stata fermata irregolarmente in area da Testoni. L'arbitro livornese Ceccarini ha indicato il dischetto del rigore resistendo alle proteste dei bresciani e Bivi, deludente sul piano del gioco ma implacabile sui tiri da fermo, dagli undici metri ha battuto inesorabilmente Bordon. Nel tentativo di recuperare lo svantaggio, il Brescia si è fatalmente scoperto favorendo il contropiede dei grìgiorossi che al 60', sfruttando una gran galoppata di Lombardo con esatto servizio per l'accorrente Chiorrì, hanno gelato col raddoppio le speranze del Brescia. r. s.

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