Il popolo non ama lo zar

Il popolo non ama lo zar Primo piano Il popolo non ama lo zar TORINO — La gente bianconera ormai ha scelto. Il derby ha dato l'occasione decisiva. Rui Barros è il trottolino coraggioso che si batte, fa gioco, corre e merita simpatia. Alexandr Zavarov è una sorta di snob (ci saranno anche in Urss) del calcio: sangue più blu che rosso, molta eleganza ma poco coraggio. L'ultimo giudizio è il più pesante, "questo Sacha ha poca voglia'. Forse, sabato, gliel'ha fatta passare Giacomo Ferri mandandolo fra i tabelloni della pubblicità dopo pochi secondi di gioco. A Zavarov non ha importato un bel niente che D'Elia abbia ammonito il granata. Per lui, e si è già fatto capire in molte occasioni •"fai altri stadi, i valori sono ben altrt Del calcio capisce e ammette anche il gioco«31; de, ma non la rudezza~conie sistema."< ~ Un episodio, quasi a freddo, è bastato per toglierlo dalla partita? Già dopo cinquanta minuti di gioco, con la gara ancora sullo 0-0 e nessuna logica previsione di poterla sbloccare facilmente, Dino Zoff ha «fatto scaldare» Rui Barros. Ovazioni dalle gradinate bianconere, da dove erano già partite invocazioni al piccoletto (più basso di Zavarov, certo). Una svolta logica negli umori tifosi. Era stato facile prevederla la vigilia. La prevedeva anche Dino Zoff, l'aveva messa in bilancio in questa sua meri¬ toria ricerca di una squadra tatticamente meglio disposta sul campo. Nel fervore agonistico di uu derby più ricco di spigoli che di gioco, Alexandr Zavarov si era già perso. Due tentativi di dribbling ma larghi, lontani dalla zona calda dell'area granata, nessuna intenzione concreta di andarsi a buttare nel vivo della mischia. Sul taccuino una sola annotazione positiva: «44° minuto, Zavarov stupendo sul fondo sinistra, due uomini saltati in dribbling, cross ma per Marchegiani, mani nei capelli per il disappunto». Troppo poco, pe.r 79 minuti di presenza injqamnp. Dopo un suo,banale,errore suun, lancio eseguito in piena libertà in fase di at"taccò (térrae pallone calciati Insième àìtt£ schio di farsi male, segno di stanchezza) Zoff ha chiamato fuori lo zar per mandare il i campo al suo posto il ragazzo del popolo. Si riapre per la Juve un dilemma alimentato da giudizi tecnici, da situazioni di carattere, da facilità di inserimento nel nostro calcio. Di nuovo fuori Mauro? O adesso toccherà a Laudrup?. Il fatto 6 che Zavarov ha deluso proprio nella partita in cui la squadra pareva tagliata sulla sua misura. L'89 si apre con il rincrudirsi di un problema già noto. p_

Luoghi citati: Torino, Urss