Lupara in Calabria: due morti

Lupara in Calabria: due morti Lupara in Calabria: due morti A Siderno, in una macellerìa • Le vìttime erano incensurate - Secondo gli inquirenti il delitto rientra nella faida mafiosa della Locride REGGIO CALABRIA — Due incensurati, Giuseppe Curciarello, 39 anni, e Michele De Maria, 42, sono stati uccisi ieri sera in una macelleria di Siderno, nella Locride. I due erano cognati. La trappola è scattata nel negozio di proprietà di Giuseppe Curciarello. Secondo una prima ricostruzione dell'agguato, le vittime si trovavano all'interno della macelleria quando hanno fatto irruzione due persone. De Maria, che volgeva le spalle all'ingresso, è stato il primo ad essere colpito da una scarica che lo ha ucciso all'istante. Giuseppe Curciarello vedendo gli assassini ha tentato di raggiungere la retrobottega, dove una scala interna porta al suo appartamento. Uno degli assassini, però, dopo averlo ferito lo ha inseguito. Raggiuntolo sui gradini, gli ha sparato alla schiena, poi alla testa. Ferito gravemen¬ te, Giuseppe Curciarello è stato portato nell' ospedale di Siderno, ma è morto durante il viaggio. Questa la ricostruzione degli inquirenti, ancora da confermare dal momento che non è stato ancora trovato nessun testimone. Secondo le prime rilevazioni, gli assassini hanno sparato almeno sette fucilate: sei borre, infatti, sono state trovate sul pavimento della macelleria e sui gradini della scala dove è stato ucciso Curciarello. La settima borra, secondo quanto accertato dagli inquirenti, si .trova nelle ferite di De Maria. Sul luogo del delitto si è recato il sostituto procuratore della Repubblica di Locri, Ezio Arcadi. Gli inquirenti, benché le vittime fossero incensurate, sono convinti che l'agguato di ieri sera sia di matrice mafiosa: l'ultimo episodio della faida che dura da mesi.

Persone citate: De Maria, Ezio Arcadi, Giuseppe Curciarello, Michele De Maria

Luoghi citati: Calabria, Locri, Reggio Calabria, Siderno