Piazza Affari, a segno un altro piccolo scatto di Valeria Sacchi

Piazza Affari, a segno un altro piccolo scatto Nella giornata (tranquilla) dei riporti +0,53% Piazza Affari, a segno un altro piccolo scatto Ferfin in tensione per acquisti dall'estero - Richiesti i telefonici MILANO — L'ultimo giorno del ciclo di gennaio è partito sparato, per poi perdere qualche colpo nel corso della mattinata, cosicché il. vantaggio dell'indice Comit (che ha riguadagnato quota 600,41) è passato da uno scatto iniziale dell'i';; a un rialzo dello 0,53 in chiusura. Oli scambi sono stati vivaci (si parla di un giro d'affari vicino ai 300 miliardi) e ancora una volta si è distinta la Ferfin che, al centro di acquisti soprattutto dall'estero, ha aggiunto un progresso del 3,41% salendo successivamente fino a 3165 lire, ed ha spopolato anche sul mercato del premi. Una delle spiegazioni di questo interesse è che gli operatori stranieri stiano raccogliendo titoli in vista della partenza delle contrattazioni a Londra sul Seaq, prevista per lunedi. Si sono distinti anche alcuni titoli minori come Brioschi ( +6,5%), Rodriguez ( + 7%) e Pierrel, queste ultime rinviate per eccesso di rialzo. Sul fronte opposto, è franata la Firs(—8,2%). Questo rialzo per piccole tappe non spiace agli operatori, il cui giudizio rimane improntato ad ottimismo. Si tratta infatti di un mercato di esclusiva marca professionale, dal momento che i fondi sono tuttora assenti, cosi come latitante è il pubblico. Nonostante questo, la quota va avanti, segno che la base è buona. Non appena scattasse un risveglio di interesse dall'esterno, ci sarebbero tutte le premesse per un deciso miglioramento. Per ora, viceversa, di estemo c'è scio la domanda che viene da oltre confine: sono ormai molti mesi che gli stranieri operano sulla nostra Borsa, con acquisti selettivi e costanti. Vedasi il caso dei telefonici, fin dalla tarda primavera nel mirino estero, vedasi in questi giorni il caso di Ferfin, attiva^ mente comperata da fuori. Tornando alla seduta, la scadenza del riporti è stata superata senza ostacoli: lo scoperto è risultato irrilevan te e le banche hanno aumentato i tassi minimi dal 13,25 al 13,50%. Lo spunto maggiore è sta to ieri messo a segno dai ban cari che, come settore, sono migliorati dell'1,29%. Tra essi si sono di nuovo distinte le tre Bin, guidate dal Credito, salito del 3,55%, e parecchio interesse è tornato su Varesl no, Cattolica del Veneto e Chiavari. In ripresa anche gli assicurativi, soprattutto Toro, Latina e Italia. Piuttosto deboli rimangono invece le Generali (—0,91%) e le Eas (—0,7%). Nelle holding industriali in prima fila il gruppo Ferruzzi, guidato da Ferfin, il cui warrant è cresciuto dell'8,57%. Scambi attivi anche su Montedison che ha chiuso a 2106 lire per sfiorare poi le 2130. Qualche limatura nel dopolistino ha subito invece la Fiat, dopo essere terminata a 9937. Migliore il comportamento di Gemina. Fiacca Olivetti, che ha perso lo 0,53%, poi parzialmente recuperato mentre, tra i titoli Iri, la Sip è salita dello 0,83%. Tra gli altri titoli, buoni spunti per Fimpar la società che fa capo all'Aga Khan ha dato mandato al Crédit Suisse First Boston di organizzare una linea di credito a termine, biennale, rinnovabile, per un importo di 75 milioni di dollari (oltre 100 miliardi di lire). Valeria Sacchi

Persone citate: Aga Khan, Rodriguez

Luoghi citati: Cattolica, Chiavari, Italia, Latina, Londra, Milano, Veneto