De Benedetti finanziere a Parigi

De Benedetti finanziere a Parigi E' stata approvata ieri la fusione tra Duménil Leblé e la Cerus De Benedetti finanziere a Parigi La superCerus, con 4400 miliardi di attività, sarà la quarta finanziaria di Francia - La Cime controlla il 39% - Partner di prestigio, partecipazioni nelle produzioni di lusso, dallo champagne all'abbigliamento - Un trampolino per l'Europa MILANO — La SuperCerus di Carlo De Benedetti, in cifre, è questa: 2200 miliardi in lire di mezzi propri; 4400 miliardi di attività nette con la previsione di un utile consolidato al netto delle quote di terzi di 265 miliardi; una capitalizzazione di Borea, sommando 1 prezzi di Duménil Leblé (la società destinata a entrare nell'orbita della finanziaria) e di Cerus, di almeno 3100 miliardi. In sostanza, dalla fusione tra Duménil Leblé e Cerus approvata dai consigli di amministrazione delle due società, nascerà la quarta finanziaria di Francia, dopo Suez, Paribas e Midl-Axa. Al controllo siede saldamente la Cir di Carlo De Benedetti che, alla fine dell'operazione di scambio che dovrebbe avvenire tra il 25 gennaio al 24 febbraio, controllerà il 39% della nuova finanziaria (nome probabile Cerus-Duménil). Carlo De Benedetti presidente e direttore generale, Alain Mine vice presidente e direttore generale, Jacques Letertre direttore generale. A fianco di De Benedetti ci saranno nomi di grande prestigio. Innanzitutto, con una quota del 7,4%, il secondo socio sarà la Compagnie de Suez, già grande nemica e adesso alleata in Sgb; poi, nell'elenco soci figurano l'Assurance Generale de France con il 5,6%, lUap (5,5%), la Banque Nationale de Paris (2,2%) e, con quote minori, alleati tradizionali della Cir quali Shearson Lehman e Lombard Odier. n gruppo Co fide, insomma, si ripresenta sullo scenario parigino, ad un anno dal lancio dell'Opa su Sgb, con un'operazione in grado di fornire un trampolino di lancio alle ambizioni europee di De Benedetti. Stavolta non ci saranno complicazioni, anche perché si parla di un'offerta di scambio con modalità che sono risultate gradite ai principali soci di minoranza (Suez ha comunque bisogno della solidarietà del vicepresidente della Sgb): cinque Cerus per due Duménil più un conguaglio dividendo di 40 franchi, e un analogo rapporto per i warrants. I vantaggi? Uno, immediato, è legato ai quattrini. Gra¬ zie all'operazione nelle casse della Cerus, provate dal completamento dell'operazione Sgb (sono state rilevate anche le azióni degli alleati belgi), affiulranno i 600-700 miliardi di liquidità che restano alla Duménil dopo la cessione della Rivaud e le acquisizioni italiane nel gruppo assicurativo Latina e neU'Euromobiliare. Ma, al di là della convenienza finanziaria immediata, c'è la possibilità di aggiungere al pianeta Cerus (ormai uria finanziaria che vanta le stesse dimensioni della Cir) alcuni tasselli di rilievo, come le gestioni di patrimonio. La società, inoltre, si qualifica come la vera finanziaria del lusso parigino. Oltre alla quota in Yves Saint Laurent e la presenza in Sgb (destinata ad arricchirsi di alberghi, reti televisive e una presenza di rilievo nel Club Mediterranée nel pròssimi mesi) c'è da registrare infatti il controllo, ereditato da' Duménil, del 18% della finanziaria Air acne. la cassaforte che garantisce a Bernard Arnault il controllo e da ieri la presidenza del gruppo Louis Vuitton-Moét Hennessy. De Benedetti è il secondo socio, insomma, dell'azionista di maggioranza della conglomerata in cui figura, tra gli azionisti, anche la Guinness. A distanza di un anno dall'avvio dell'offensiva nella Société Generale de Belglque, preceduto proprio dall'alleanza con Duménil, De Benedetti sembra aver assorbito i contraccolpi di quella costosa battaglia e riprova l'avventura di una grande holding europea. Stavolta il rischio appare assai minore, n gruppo dispone di partecipazioni diffuse in tutta Europa (Francia, Belgio, Svizzera, Spagna, Portogallo, Gran Bretagna oltre all'Italia) e nutre ambizioni di scambi e nuove imprese un po' ovunque, dall'editoria alle assicurazioni e, magari, a tante operazioni incrociate con i vecchi nemici di Suez. Si tratta di vedere se i risparmiatori torneranno a rifornire dei mezzi necessari SuperCerus, dopo che Mine ha giudicato sottostimata la finanziaria. Ugo Bertone La Cassaforte francese della Clr %■ x»{ lì COFIDE I CERUS DUMENIL Comp. Flnanclèrs St. LAURENT Soclété Flnanc. de Genève B.P.I.A. Banque PariEìenrw dlnvestissetner^t et d'Arbitrale VALEO Soclété Generale de Belglque COFIR (Spagna) COFIR (Portogallo) DUMENIL et Assoclés ARNAULT et Assoclés