Un'88 boom per i veicoli commerciali di Renzo Villare

Un '88 boom per i veicoli commerciali Sul mercato arriva una versione del «Ducato» a trazione integrale Un '88 boom per i veicoli commerciali TORINO — Il mercato dei veicoli commerciali è stato, nel 1988, ancora migliore di quello, brillantissimo, delle automobili. In Europa, con 1.408.000 consegne, è cresciuto del 6,8% sull'anno precedente, contro il 4,8% delle vetture (12.»14.000 unità); in Italia, con 140.800 veicoli, è aumentato del 15,7% contro il 10,5% deUe auto (2.184.000 pezzi). Da sottolineare che già nel 1987 la crescita dei veicoli commerciali era stata di oltre il 18% sul 1988. In questo mercato la Fiat, nel 1988, ha venduto in Europa 108.000 pezzi contro 90.250 nell'87 ( +19,7%) e 60.550 in Italia (51.000 nell'87), con un incremento del 18,0% e una quota di mercato del 43% ( + l,lsull'87). I dati, che confermano il momento estremamente positivo del settore, sono stati fomiti ieri dal direttore delle vendite Italia della marca Fiat, Gaetano Vecchi, e da Piero Castelli della direzione tecnica di Fiat Auto, in occasione della presentazione del «Ducato 4X4». Il nuovo modello, che sarà commercializzato da lunedì, va ad arricchire ulteriormente la gamma di questo mezzo che, prodotto in 138 versioni, rappresenta — è stato detto nel corso dell'incontro — il più moderno veicolo commerciale d'Europa nel principale segmento di mercato, in cui, appunto, il Ducato si pone. . In Italia questo settore rappresenta, infatti, il 34,4% con òltr*v 48.000 veicoli venduti nell'88. di cui 26:400 sono Fiat, pari al 55% del totale. Dal 1981, anno della sua presentazione, il Ducato è stato venduto in circa 270.000 unità in Europa, di cui 150.000 in Italia, ed è sempre stato, come la «Uno» per le vetture, leader nelle classifiche di vendita nel nostro Paese. In Germania, il mercato continentale più difficile e sofisticato anche per i veicoli commerciali, il Ducato è il modello di importazione più richiesto. E in tutta Europa, l'incremento delle sue vendite è stato costante: 36.000 nel 1986, 45.000 nell'87 e 63.000 l'anno scorso. n buon andamento del Ducato, proprio per l'importante settore in cui si colloca, rispecchia quello dell'economia italiana, ed è quindi molto Importante per tutte le Case automobilistiche europee l'affermazione in questo segmento. E' il motivo per cui, all'inizio di dicembre, Fiat e Peugeot hanno raggiunto un importante accordo di collaborazione industriale per la progettazione e la produzione di questo tipo di veicolo. L'intesa prevede, infatti, un nuovo stabilimento in Francia e lo sviluppo produttivo degli impianti italiani della Sevel di Val di San grò e della Somepra (ex Arveco) di Pomigliano d'Arco. A regime (1994-1995), alla Sevel faranno capo i tre sta¬ bilimenti, con una produzione totale che supererà i 1000 veicoli il giorno, contro i 500 attuali. □ «Ducato 4X4» a trazione integrale permanente, con ripartizione automatica della coppia sui due assali grazie ad un giunto viscoso di tipo Ferguson, è equipaggiato con motore diesel aspirato di 2500 ce o turbo ad iniezione diretta sempre di 2500 ce. Particolarmente adatto ad ogni tipo di utilizzo, è il veicolo ideale per Enti pubblici di soccorso, come vigili del Fuoco, ambulanze ecc.; per le imprese che operano in zone alpine o su terreni difficili; per operatori turistici; per le comunità montane ed anche per il tempo libero, contro le insidie dell'inverno. Nella versione furgone, con motore aspirato, costa, su strada, 30,572.000 lire e 33.172.000 con motore turbo. Le previsioni di vendita per quest'anno sono di circa 1500 unità. Renzo Villare

Persone citate: Ferguson, Piero Castelli