Amato: sindacati fuori dall'Inps

Amato: sindacati fuori dall'Inps «Privatizziamo la previdenza» Amato: sindacati fuori dall'Inps D'accordo anche il leader Cgil Trentin ROMA — I sindacati devono uscire dai consigli di amministrazione e dall'Inps quale primo passo per introdurre elementi di privatizzazione nel pubblico impiego. E' quanto hanno detto al convegno organizzato da -Sinistra '80» il ministro del Tesoro Giuliano Amato e l'esperto di pubblica amministrazione Sabino Cassese. E nell'ambito dello stesso dibattito anche Bruno Trentin, leader della Cgil, si è detto d'accordo con questa tesi: infatti il sindacalista ha sostenuto che non solo non c'è alternativa all'uscita dai consigli di amministrazione, ma anzi questi vanno sciolti, come surrogato della contrattazione e portatori di una contrattazione occulta. 'Sono favorevole alla privatizzazione — ha detto il ministro del Tesoro — a patto che si crei una catena di responsabilità e ruoli conflittuali e dialettici, elementi indispensabili per un sistema che fornisca servizi alla società». Sulla trasparenza contributiva il ministro del Tesoro ha fatto l'esempio dell'aumento di 100 mila lire al mese richiesto anche per una anzianità zero. "Questi aumenti — ha sottolineato Amato — si chiedono per un impiegato teorico». Cassese ha portato alcune cifre sullo sfascio della pubblica amministrazione: fatto 100 l'aumento retributivo, ci si accorge che i due terzi si ottengono per vie contrattuali ed un terzo per via legislativa. (Agi )

Persone citate: Bruno Trentin, Cassese, Giuliano Amato, Sabino Cassese, Trentin

Luoghi citati: Roma