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Un altro no dei sindacati Gonzàlez forse si dimette Un altro no dei sindacati Gonzàlez forse si dimette MADRID — Dopo il fallimento dell'incontro.'goyemo-sindacati, in Spagna la situazione è diventata più tesai confusa e aperta a tutte le soluzioni: inasprimento del confronto, elezioni anticipate, o anche dimissioni di Felipe Gonzàlez. Ieri per la prima volta la stampa spagnola non esclude quest'ultima possibilità: il quotidiano economico Ciuco dias scrive che il capo del governo socialista starebbe esaminando anche la possibilità di presentare al re le dimissioni di front e alla grave crisi causata dalle profonde divergenze con i sindacati. Gonzàlez accennò indirettamente a questa eventualità nella conferenza stampa di mercoledì notte, dopo tei óre di colloqui con i dirigenti sindacali senza conseguire alcun progresso, quando dichiarò, che preferiva andarsene a casa piuttosto che stare al loro gioco. Accogliere le richieste dèi sindacati, precisò, significherebbe tornare dieci anni indietro e annullare 1 progressi economici e sociali conquistati contanti sforzi. il fallimento della riunione è stato così grave che i suoi protagonisti — il capo del governo e i leader sindacali f- si sono lasciati decisi a non incontrarsi più. Nella conferènza stampa Gonzàlez ha esclamato che «la concertazione sociale è definitivamente terminata». Se quindi Gonzàlez non riuscirà a raggiungere un accordo con le centrali sindacali sul piano economico non gli rimarrà che la soluzione politica: presentarsi al Parlamento per illustrare la politica economica del governo e chiedere la fiducia. Ma i sindacati continueranno ad attaccarlo nelle fabbriche e nelle piazze. Potrebbe convocare subito elezioni anticipate: ma nella conferenza stampa lo ha escluso. Potrebbe cercare di trascinare le cose almeno fino a giugno per completare 11 semestre della presidenza spagnola della Cee. ' 'XArua) ttW> -