«Almeno pagateci la minerale»

«Almeno pagateci la minerale» Proteste a Fano: acqua proibita a vecchi e bambini per troppi nitrati «Almeno pagateci la minerale» FANO — E' esplosa a Fano la «guerra» dell'acqua potabile. Alcuni cittadini chiedono di essere rimborsati, altri annunciano che non pagheranno più la bolletta. L'acqua distribuita dall'azienda comunale presenta. Infatti, un'elevata concentrazione di nitrati e sulla base di un'ordinanza del Comune (risale a sei anni fa) non la possono bere i bambini al di sotto di un anno di età e le persone a rischio, vale a dire anziani e malati. Nessun limite, invece, per tutti gli altri usi alimentari. Ma la gente non si fida Ecco allora che a Fano da anni va letteralmente a ruba l'acqua minerale. E1 rivenditori stanno facendo affari d'orò. A questo punto, però, c'è qualcuno che ha deciso di presentare il conto: questa mattina il gruppo consiliare Verde consegnerà al sindaco circa 200 domande di rimborso per le spese sostenute per l'acquisto di acqua minerale. 'Ipotizzando il consumo di un litro d'acqua al giorno. indispensabile per l'organismo umano, abbiamo deciso — dice Luciana De Marchi, consigliere comunale del «Verdi»—di chiedere un rimborso di 300 lire al giorno a persona». Ma a quanto ammonta la somma complessiva che il Comune dovrebbe rimborsare? «Per f genitori dei bambini che ricadono sotto l'ordinanza del divieto, le 300 lire vanno moltiplicate per l'età del bambino, per gli anziani e i malati il calcolo va fatto per tutto il 1988». 'Non si tratta — osserva Luciana De Marchi — dì grandi cifre, ma è nostra intenzione farci soprattutto riconoscere un diritto di cui i cittadini non hanno potuto godere: secondo noi, infatti, l'azienda comunale è inadempiente dal momento che non eroga acqua potabile». Scarse reazioni, per ora, in Comune. 'Staremo a vedere chi la spunterà', si limita a commentare il vicesindaco comunista Francesco Baldarelli. Allo stesso modo viene, per ora, commentata l'altra iniziativa di protesta messa in atto dal «Comitato per. l'acqua potabile di Fano»: una lettera al sindaco, con la quale un miglialo di cittadini annunciano che non pagheranno più l'acqua Gli amministratori comunali non sembrano comunque molto preoccupati: «£' una campagna strumentale orchestrata dalle opposizioni; osserva il vicesindaco Baldarelli. A Fano, attualmente, governa una coalizione composta da pei, psi e psdi. 'Dalt'SS all'87 — osserva Baldarelli — de e pri sono stati in maggioranza, ma nonmipare che l'acqua fosse più buona». Ma come mai 1 nitrati a Fano sono ancora d'attualità? 'Da anni — dice Baldarelli— la nostra acqua presenta un'elevata concentrazione di nitrati. Ma siamo assolutamente entro i limiti consentiti nel nostro Paese, esclusi alcuni pozzi che servono una sona di 2000 abi¬ tanti: Il limite che non si può superare, ricordiamo, è di 100 milligrammi di nitrati al litro. A Fano, mediamente, si raggiungono gli 80-00 milligrammi al litro. 'Questa situazione — spiega il vicesindaco — dipende dalla particolare conformazione della vallata del Met auro e dalla forte concimazione delle colture orticole». Per Fano significa quasi esclusivamente cavolfiori: è il centro italiano che ne produce e ne esposta i maggiori quantitativi «/ cavolfiori a Fa?io — osserva Baldarelli —sono un po' come i fiori a Sanremo». Ma ora, si assicura, la situazione dovrebbe migliorare. Si sta lavorando, infatti, su più fronti: un impianto di ricarica delle falde con acqua prelevata dal fiume Metauro, un esperimento pilota di coltivazione di cavolfiori con metodologie biologiche e, soprattutto, un grosso intervento sull'acquedotto comunale. f.d.f.

Persone citate: Baldarelli, Francesco Baldarelli, Luciana De Marchi, Metauro

Luoghi citati: Fano, Sanremo