Il vertice spaventa la Borsa di Valeria Sacchi

Il vertice spaventa la Borsa La paura della erigi ha fatto perdere quota (0,52%) al listino Il vertice spaventa la Borsa Calati gli scambi, è prevalsa l'offerta su quasi tutti i titoli guida - Romiti conferma: a fine mese saranno trattati a New York gli «Adr» del gruppo torinese La Fiat nel listino della City MILANO — Lo spettro della crisi di governo non ha fatto bene al listino, sul quale già pesava la scadenza dei riporti, in calendario per oggi. In una seduta che ha visto il prevalere dell'offerta e un volume d'affari non eccessivo, l'indice Comit è slittato dello 0,52% a quota 597,24. In conclusione, alla necessità di sistemare posizioni in vista dei riporti, si sono aggiunti realizzi sui titoli che nelle • giornate precedenti avevano messo a segno i maggiori spunti. Sono scesi gli assicurativi e, tra i bancari, le tre Bin; sono ribassate Fiat, Montedison e Olivetti; hanno perso punti i telefonici Iri. In questo quadro si è distinta la Ferfin, che ha continuato il percorso al rialzo ( + 0,66%) trascinandosi dietro Agricola. Per quanto riguarda i riporti, le banche hanno annunciato il ritocco di un quarto del costo del danaro: il tasso minimo salirà quindi dal 13,25% al 13,50%. Piazza Affari si è mossa in controtendenza con le altre piazze europee che hanno chiuso compatte al rialzo. Ieri, la «Lettera Caboto», nel commentare il comportamento della nostra Borsa nel 1988, ha dato un giudizio nel complesso positivo sul rendimento complessivo medio pari al 26%, annotando inoltre come i titoli a capitalizzazione minore abbiano avuto un andamento relativamente migliore. La Lettera aggiunge però che questo segnale potrebbe anche significare che i margini di crescita potenziale delle blue chips sono ormai contenuti. In tal caso, conclude Caboto, esiste il rischio che la fase di recupero della Borsa italiana, rispetto alle altre europee, sia sostanzialmente conclusa. I Ieri, intanto, l'amministratore delegato della Fiat, Céi sare Romiti, ha confermato che per fine mese i titoli della casa automobilistica saranno presenti sul mercato statunitense attraverso i certificati rappresentativi Adr (come del resto già illustrato a metà novembre) ed ha aggiunto che l'internazionalizzazione del titolo Fiat proseguirà a Londra, dove non solo l'azione verrà trattata a partire da lunedi sul circuito Seaq, ma dove è già in pro¬ gramma la richiesta di quotazione ufficiale. Negli Usa, è prevista dunque la compravendita di azioni ordinarie, privilegiate e di risparmio Fiat attraverso American Depositary Receipts, le quali offrono all'investitore il vantaggio di acquisire il diritto di proprietà su dieci azioni per ogni certificato, e di effettuare la contrattazione in dollari, evitando i lunghi tempi della liquidazione nella Borsa italiana. L'operazione si avvale del supporto della First Boston, mentre la Morgan Ouaranty fungerà da banca depositaria dei certificati. A Londra, sul Seaq, oltre a Fiat compariranno da lunedi altri valori italiani come Pirelli, Olivetti, Generali, Ferfin, Stet e Benetton. Tornando alla giornata di Borsa, ieri i settori bancario e assicurativo hanno perso punti (-0,70% il primo, -0,75% il secondo). Tra gli assicurativi, le Generali hanno cedu¬ to lo 0,63 per scendere poi sotto la 43.700 lire; Ras ha perso lo 0,99% ed è risultata offerta nel dopolistino. Arretramenti superiori all'i T< hanno registrato Latina, Sai, Ausonia, Toro, Italia. Infine, è scivolata del 4,4% la Firs, alla notizia che la Consob ha impugnato il bilancio 1987. Nella pattuglia dei bancari, Bancoroma ha lasciato sul campo l'l,2%, Credito lo 0,77%, Comit lo 0,11%, mentre flessioni di oltre 1*1% hanno accusato Barn, Manusardi, Cattolica del Veneto. Tra gli industriali, Fiat ha perso lo 0,95% ed è scivolata nel dopolistino sotto le 9.900 lire, Montedison è scesa dello 0,67% mentre Olivetti, tra scambi ridottissimi, è finita sotto le 9.400 lire. Ugualmente in ribasso sono terminate Stet, Sip e Italcable. Ansaldo, dopo il via all'intesa con Abb, è invece migliorata del 3,86%. Valeria Sacchi unti**

Persone citate: Manusardi, Olivetti

Luoghi citati: Ausonia, Barn, Boston, Italia, Latina, Londra, New York, Usa, Veneto