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La Sgb acquisirà da Suez tv, alberghi e cementifici La Sgb acquisirà da Suez tv, alberghi e cementifici BRUXELLES — La Compagnie Financière de Suez, gigante della finanza francese, e azionista di maggioranza relativa della Soclété Generale de Belgique, si appresta a cedere alla maggiore holding belga, di cui è vicepresidente Carlo De Benedetti, le proprie partecipazioni in tre gruppi francesi attivi. L'informazione, pubblicata ieri con grande rilievo da Le So Ir, il principale quotidiano di Bruxelles, è stata già commentata in diretta alla radio belga d'espressione francese, Rtbf, da Etienne Davignon, «uomo forte» della Sgb e futuro presidente della holding. Davignon non ha smentito, ma non ha neppure voluto confermare: «Alcune proposte che intendiamo fare — ha detto — non sono ancora state presentate al consiglio d'amministrazione. Non posso quindi commentare le informazioni che circolano». Il consiglio d'amministrazione della Sgb dovrebbe riunirsi, secondo le indicazioni finora disponibili, entro la fine del mese. I gruppi francesi in cui la Sgb starebbe per entrare sono Bouygues, numero uno al mondo dei lavori pubblici e principale azionista del primo canale della tv francese; Accor, che gestisce 534 hotel delle catene Sofitel, Ibis, Novotel, Mercure e Urbis, e il Club Mediterranée, che agisce nel settore del tempo libero. Suez, l'anno scorso, investì somme enormi nella corsa alla Generale con De Benedetti, conclusasi, poi, con un accordo. Nella battaglia per il controllo della finanziaria belga Suez aveva contratto anche pesanti debiti. S. Spirito infiamma il Terzo Mercato Bagarre sui titoli Santo Spirito a seguito di voci su «imminenti novità» che dovrebbero riguardare l'istituto di credito dell'In. Il titolo è salito a 1625-1720 lire rispetto alle 1600-1630 del giorno prima. ■ Unbuon'88per Uasimpresa TORINO — Leasimpresa S.p.A., società di leasing delle banche private di Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta, ha concluso l'esercizio 1988 evidenziando oltre 205 miliardi di investimenti in nuovi beni da locare ed un fatturato di circa 135 miliardi. Nel 1988 è stata aperta la filiale di Verona che si è aggiunta a quelle di Milano e Torino. Al fine di sostenere la crescita dell'azienda attualmente è in corso dì sindacazione un'operazione di Bid-Line a revoca organizzata da Pirelli & C. e capofilata dalla Banca Popolare di Milano.