Il «G3» s'è riunito a Basilea

Il «G3» s'è riunito a Basilea Il «G3» s'è riunito a Basilea TOKYO — Stati Uniti, Giappone e Rfg, anche noti come «G-3» (Gruppo dei tre) hanno confermato questa settimana l'impegno a voler stabilizzare il mercato dei cambi internazionale. Lo ha dichiarato Ieri il governatore della Banca del Giappone Satoshi Sumita. La conferma è avvenuta lunedì scorso tra i governatori delle banche centrali delle tre principali potenze economiche occidentali nel corso di una riunione mensile della Banca dei regolamenti internazionali a Basilea, in Svìzzera, ha detto Sumita nel corso di una conferenza stampa tenu¬ ta al suo ritorno dalla città svizzera. Il governatore della Banca del Giappone ha detto dì non vedere alcun ostacolo allo svolgimento di una riunione del gruppo dei Sette (G-7) all'inizio di febbraio, ma ha aggiunto che la possibilità di un incontro tra i governatori delle banche centrali e i ministri delle finanze dei principali Paesi occidentali non è stata discussa a Basilea. Sumita ha poi detto di non temere una caduta dello yen sebbene il dollaro si stia rafforzando: -Il mercato è calmo», ha detto 11 governatore che ha attribuito la saldezza del dollaro a partire dall'inizio dell'anno al. rialzo dei prezzi petroliferi e «all'effetto del recente annuncio con cui il leader sovietico Gorbaciov ha parlato del ritiro unilaterale di truppe sovietiche dall'Europa». . Sumita ha invece glissato sulla domanda postagli circa un'attuale divergenza tra Stati Uniti e Germania sui livelli del dollaro. Tutti e due i Paesi mostrano di preferire una valuta forte per scongiurare il rischio di una ripresa dell'inflazione. E' importante, ha però aggiunto, che gli Stati Uniti limitino la domanda interna. Gerhard Stoltenberg Nicholas Brady

Persone citate: Gerhard Stoltenberg, Gorbaciov, Nicholas Brady, Satoshi Sumita, Sumita

Luoghi citati: Basilea, Europa, Germania, Giappone, Stati Uniti