La Stampa - Consultazione Archivio

La vedova Moro è malata Nuovo rinvio dell'udienza La vedova Moro è malata Nuovo rinvio dell'udienza Il processo per falsa testimonianza non decolla TORINO—Eleonora Chiavargli Moro ha inviato un certificato medico al pretore Luisella Gallino, che ieri mattina doveva processarla per falsa testimonianza, un'accusa nata dalle deposizioni al processo per lo scandalo dei petroli sul fantomatico «conto svizzero» del marito. Stando alle affermazioni della dottoressa Maria Bolasco, medico chirurgo del Comune di Roma, la vedova Moro è influenzata e, -vista l'età della paziente, già affetta da patologie croniche, la febbre e l'astenia grave, si presume che non potrà lasciare la sua abitazione per almeno 15 giorni». Il pretore Gallino ha rinviato a nuovo ruolo, fissando la prossima udienza al 9 febbraio prossimo, e ha preannunciato al difensore, avvocato Zancan, che «se in quella occasione l'imputata non dovesse comparire, si procederà ad un accertamento medico globale sulle sue condi¬ zioni di salute. Mi auguro quel giorno di poter dichiarare aperto il dibattimento». Quello di ieri, infatti, è il se- ■ condo rinvio. Nella prima udienza, il 7 novembre scorso, Eleonora Moro aveva inviato al magistrato un altro certificato di malattia perché afflitta da «calcolosi renale». Ancor prima nel giugno dell'87, in occasione dell'incriminazione, il pretore aveva disposto la rogatoria a Roma per l'interrogatorio dell'indiziata, impossibilitata a venire a Torino per malattia. Al processo per lo scandalo dei petroli Eleonora Moro era stata interrogata su alcune telefonate registrate dagli inquirenti tra la vedova e 1 familiari di Sereno Preato, l'ex segretario del marito. Le spiegazioni su quelle conversazioni non avevano convinto i giudici, che avevano trasmesso al pretore il verbale d'udienza ravvisando l'ipotesi di una falsa testimonianza.