«L'Urss importa scorie nucleari»

«L'Urss importa scorie nucleari» Denuncia di un giornale sovietico: «C'è un accordo con Bonn» «L'Urss importa scorie nucleari» DAL NOSTRO CORRISPONDENTE MOSCA — L'Unione Sovietica importerà presto scorie radioattive dalla Germania Federale, e la polemica esplode. La Literaturnaia Gazeta, ieri, ricostruiva una vicenda destinata a fare clamore e sollevava, per la prima volta al pubblico sovietico, una serie di Interrogativi sul comportamento del ministero per l'Energia. L'Urss, secondo le dichiarazioni dell'accademico Ponomarìov-Stepnov, «si è impegnata a fornire carburante nucleare alla Germania Federale e a ricevere le scorie radioattive, da seppellire sul proprio territorio in cambio del progetto di nuovi reattori». Ma il contratto fra 1 due Paesi è già stato firmato, come confermava Hans Blix, direttore generale dell'Alea. Questo significa, commenta la Literaturnaia, che presto cominceranno ad arrivare scorie radioattive dalla Germania. La reazione del giornale è molto severa: "Blix ha dichiarato che l'Urss riprende le scorie del carburante nucleare che vende agli altri Paesi. Chiediamoci allora: a quanti Paesi l'Urss vende già combustibile nucleare? Se l'energia nucleare continuerà a svilupparsi nel mondo, l'Urss finirà per diventare il magazzino mondiale delle scorie radioattive». E ancora: «fi ministero per l'Energia deve pubblicare i testi di tutti i contratti firmati: l'opinione pubblica deve sapere che cosa significa collaborazione internazionale dell'Urss in campo nucleare. Nessuna diplomazia ministeriale segreta deve essere accettata quando è in ballo la sicurezza». n ministero, Inoltre, «nasconde in modo molto abile dove si trovano le imprese per la rigenerazione e per la sepoltura delle scorie. A questo punto sarebbe interessante sapere con quali Soviet è stata concordata tàèòàlHéztbne&éi magazzini. E, ancora, come è controllato il loro trasporto*;1 •

Persone citate: Blix, Hans Blix