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Dagli Usa arriva il latte agli ormoni Con le biotecnologie sarà possibile far crescere la produzione del 30% Dagli Usa arriva il latte agli ormoni Quattro colossi americani si preparano a mettere sul mercato la somatotropina, «proteina» da inoculare nelle mucche - Rischia di aprirsi un nuovo fronte nella guerra tra Usa e Cee PARIGI — Mentre Cee e Usa si affrontano a muso duro per il problema della carne agli ormoni, si profila un nuovo fronte di discussioni sul terreno scientifico e, soprattutto, tecnologlco-economico. Quattro colossi Usa, infatti, si accingono a commercializzare la somatotropina, un ormone capace di far crescere del 30% la produzione di latte bovino. E' facile prevedere che alla guerra della carne farà seguito un confronto duro sul latte. Ma che cos'è la somatotropina? Si tratta di un ormone naturale, che si trova nell'ipofisi delle mucche. La sua funzione è quella di stimolare la produzione di latte. Oltre cinquant'anni fa, nel 1936, gli scienziati sovietici hanno individuato il ruolo di messaggero genetico della somatotropina. Da quel momento è iniziata, in pratica, la ricerca da parte del mondo scientifico di una somatotropina sintetica in grado di consentire una crescita della produzioone a costi accettabili. Dopo lunghi sforzi le ricerche hanno ormai raggiunto l'obiettivo: quattro gruppi americani, la Monsanto, l'Elanco, la UpJohn e l'American Cyanamid hanno messo a punto nei mesi scorsi questo ormone, il Bsty che Monsanto ed Eianco intendono méttere in .commercio all'inizio dell'anno prossimo. Il successo, sul piano economico, è stato reso possibile dalle tecniche delle biotecnologie. Prima, l'iniezione di ormoni lattiferi nelle ghiandole delle mucche era troppo costosa e, tutto sommato, inconcepibile. Sarebbe stato necessario, infatti, abbattere venti capi il giorno per poter produrre ormoni a sufficienza per un solo animale. Ed Invece, ora, i laboratori possono riprodurre a volontà ormoni in grado di accrescere del 30% le possibilità di una mucca di dare latte (una vacca, per la cronaca, produce in media 4500 litri di latte l'anno). Per ora nessuna legislazione ha ancora autorizzato l'uso di questo ormone, definito dagli inventori come proteina per ridurre l'impatto nei confronti dell'opinione pub¬ blica. Ma nella ricerca sono state investite alcune centinaia di milioni di dollari e 1 risultati dì laboratorio sono, sul piano dell'efficienza, così sensazionali da spingere le aziende a premere sui Governi che più possono trarre beneficio da questo boom in bianco. Inoltre, la Monsanto ha già messo in moto una potente lobby al Congresso per sostenere le proprie ragioni di fronte all'amministrazione: l'incarico è stato dato alla Hill and Knowlton, una delle organizzazioni più attrezzate dì Washington. E non va trascurato che pochi mesi fa, a settembre, il primo geminario sulla somatotropina bovina organizzato in Missouri ha avuto il patrocinio del ministero dell'Agricoltura americano. Per quanto se ne sa, sulla base delle ricerche di biologi e zoologi Usa, la somatotropina non minaccia la fecondità e la longevità dei bovini anche se sono ancora ignoti i meccanismi e le conseguenze della sua azione sulle mam- melie, il fegato e 1 muscoli delle vacche. Per quanto riguarda le conseguenze per i consumatori, per ora, c'è solo la parola dei gruppi chimici: l'innocuità è assoluta. Il Dst, si aggiunge, è un ormone della crescita che non ha alcuna parentela con gli anabolizzanti usati dagli sportivi per accrescere le masse muscolari. Appena inghiottita, la sostanza viene distrutta nello stomaco. Fin qui, la logica scientifica e strategica della scoperta. Ma non vanno trascurate le implicazioni politiche e ambientali della novità, abbastanza prossima nel tempo dato che Monsanto ed Eianco hanno già avviato le procedure per l'autorizzazione dei loro prodotti nella Cee e stanno costruendo Impianti di distribuzione in Austria e Gran Bretagna. Per ora 11 Parlamento europeo ha respinto (marzo 1988) l'ipotesi di un uso di questo ormone negli allevamenti della Comunità ma la questione tornerà presto d'attualità nel caso, probabile, di un'autorizzazione al Bst negli Usa. E i cambiamenti, in tal caso non saranno di poco conto. La somatotropina richiede mucche di grande taglia, che hanno necessità di razioni energetiche massicce. E questo può far crescere le importazioni di foraggio dagli Usa. Inoltre, 11 latte agli ormoni favorirà la concentrazione di allevamenti intensivi con la scomparsa delle piccole imprese. Eric Fottorino Copyright «Le Monde» e per l'Italia «La Stampa»