Gli «innominati» dell'Fbi setacciano Wall Street

Gli «innominati» dell'Fbi setacciano Wall Street Gli «innominati» dell'Fbi setacciano Wall Street DALLA REDAZIONE WASHINGTON — LTbi, la polizia federale, ha formato un corpo speciale di agenti per Wall Street, una sorta di gruppo di Sherlock Holmes della finanza, uomini e donne che per oltre un anno non hanno fatto che studiare le attività della Borsa. L'iniziativa è scaturita dal crack del 19 ottobre 1987, il famigerato lunedi nero in cui milioni di investitori persero i loro risparmi anche a causa degli illeciti finanziari commessi da parecchi brokers. Lo scopo della task force, detta degli innominati, è di eliminare la corruzione a Wall Street n gruppo, che ha lavorato sotto falsa identità nelle banche d'investimenti o nelle agenzie di Borsa, ha già assicurato uno dei protagonisti del crack alla giustizia: si tratta del finanziere d'assalto Stanley Aslanian, che rischia 5 anni di carcere e 250 mila dollari di multa, oltre 320 milioni di lire. Svelando l'esistenza del corpo speciale, costituito da 20 agenti circa a Manhattan, e alcune decine di altri in tutti gli Stati Uniti, il procuratore Rudolp Giuliani ha asserito che 'l'Fbi ha aperto una nuova pista oltre quella dell'insider trading». Sinora infatti la polizia federale si era concentrata su un tipo solo di illecito: l'accaparramento di azioni di società in procinto di fondersi sulla base di notizie carpite al loro intemo. L'aveva aiutata il re delle fusioni, Ivan- Boesky, detto Ivan il terribile per le sue origini russe, che sta scontando tre anni di prigione. 1 •' n caso di Aslanian è del tutto diverso: questo corsaro — così si chiamano 1 protagonisti degli scandali borsistici — faceva salire artificiosamente i valori di certi titoli con false compravendite per specularvi sopra, n lunedì nero, i suoi clienti andarono in rovina. In una vivace conferenza stampa, Giuliani, già noto come il nemico della mafia per la sua lotta contro la droga, ha dichiarato che 'l'Ente di Controllo della Borsa ha insegnato agli agenti tutti i trucchi possibili di Wall Street: «Sono segugi che odorano subito la corruzione* ha aggiunto -e che reggono il confronto con qualsiasi commercialista, contabile o broker». I venti innominati stanno sfogliando con pazienza certosina gli archivi del crack del 19 ottobre '87, quando in una sola seduta andarono perduti oltre 500 miliardi di dollari, 650 mila miliardi di lire. Aslanian, definito da Giuliani un pentito della finanza, collabora alle indagini Giuliani attribuisce alle purghe a Wall Street la stessa importanza di quelle di Cosa nostra «fi lunedi nero» ha asserito «è stato anche un effetto delle manipolazioni e delle truffe da noi finora ignorate: L'incriminazione più clamorosa della storia di Wall Street dovrebbe avere luogo a giorni. Riguarda Michael Miiken, il re dei «junk bonds», dei «titoli porcherìa» ossia ad altissimo rischio e ad altissimo profitto. La banca d'investimenti di Miiken, la Drexel Bumham Lambert, è già stata multata J di 650 milióni di dollari, quasi 850 miliardi di lire, un record. Ieri la banca ha annunciato di aver licenziato il dirigente, che ha anche il 6 per cento delle sue azioni, e di non avergli pagato né stipendio né dividendi per l'88. Miiken, 40 anni, ha un patrimonio personale di circa 1 miliardo di dollari, 1300 miliardi di lire, e. c. L'ingresso di Wall Street, un'immagine storica

Persone citate: Boesky, Giuliani, Lambert, Michael Miiken, Rudolp Giuliani

Luoghi citati: Manhattan, Stati Uniti, Washington