Ex direttore di Nigrizia espulso dal Kenya

Ex direttore di Nigrizia espulso dal Kenya Il missionario sgradito perché vive in urta bidonville Ex direttore di Nigrizia espulso dal Kenya DAL NOSTRO CORRISPONDENTE VICENZA — Padre Alessandro Zanotelli, l'ex direttore del mensile comboniano Nigrizia, che nell'87 denunciò il traffico d'armi tra l'Italia e i Paesi del Terzo Mondo lanciando una campagna contro i «mercanti di morte", è stato invitato dal governo del Kenya a lasciare il Paese. L'accusa è di aver scelto di vivere in una bidonville di Nairobi, in mezzo ai più poveri, anziché nella residenza a lui destinata. Le autorità governative si sarebbero rivolte alla Chiesa locale per «sconsigliare» al padre comboniano di prolungare la sua permanenza in Kenya. In una lettera Alessandro Zanotelli dice fra l'altro: »Il 9 settembre lasciai il mondo dei ricchi, la bella palazzina ovattata di verde e di fiori e scesi nella polvere e nella melma delle baraccopoli di Soweto». La decisione di abbandonare il Paese africano è stata comunque lasciata al missionario. Anche se è probabile che per non turbare i rapporti tra Chiese cattolica e protestante e governo keniota, l'ex direttore di Nigrizia dovrà andarsene. Possibili destinazioni: Zambia, Tanzania o II Cairo. Oltre al traffico d'armi, padre Zanotelli dalle pagine di Nigrizia aveva sollevato il problema dell'apartheid in Sudafrica. E' stato uno dei fondatori del movimento «Beati i costruttori di'pace». f.m.

Persone citate: Alessandro Zanotelli, Padre Alessandro Zanotelli, Soweto, Zanotelli

Luoghi citati: Cairo, Italia, Kenya, Nairobi, Sudafrica, Tanzania, Vicenza, Zambia