La Toyota esporterà dagli Usa a Formosa

La Toyota esporterà dagli Usa a Formosa La Toyota esporterà dagli Usa a Formosa ©FINANCIAL TIMES DETROIT — La Toyota, il maggior gruppo automobilistico giapponese, inizierà ad esportare regolarmente verso Formosa le vetture prodotte nei suoi stabilimenti americani. Dopo aver provato con successo lo scorso autunno ad inviare in Estremo Oriente alcuni modelli prodotti negli Usa, ora l'azienda nipponica prevede di esportare circa 5000 vetture l'anno fabbricate negli Stati Uniti. E' l'annunzio di una nuova offensiva della Toyota sul mercato della Cina nazionalista: la gamma di vetture disponibili aumenterà in primavera quando la casa automobilistica inizierà a produrre in loco il suo modello Corona. A Formosa la Toyota fabbrica già molti dei suoi veicoli commerciali. Ma più in generale tutta l'industria automobilistica giapponese sta aumentando rapidamente la produzione nei suoi stabilimenti Usa. Dopo aver invaso gli Stati Uniti con le loro vetture a basso costo, dopo aver acquistato impianti di assemblaggio in tutti gli Usa, ora i giapponesi hanno messo a punto una nuova strategia di mercato: produrre le auto negli stabilimenti americani per inviarle poi dalle parti di casa loro. In totale le vetture nipponiche uscite da impianti americani nell'87 sono state 648 mila, ma la capacità produttiva sarà di 2,12 milioni di unità nel 1990 e di 2,68 milioni nel 1992. Altri produttori giapponesi hanno iniziato ad esportare auto dagli Usa verso l'Estremo Oriente. E' quanto ha fatto la Honda, vendendo poi le vetture in Giappone. Si pensa che le esportazioni verso l'Europa di auto fabbricate in America da case giapponesi potranno iniziare nei primi Anni 90. n grosso delle spedizioni della Toyota verso Formosa sarà costituito da 300 vetture modello «Candy» il mese, provenienti dal suo stabilimento di Oeorgetown, nel Kentuky. Le auto arriveranno sul mercato a febbraio. Da marzo, poi, partiranno per la Cina nazionalista anche cento vetture «Corolla» il mese, provenienti dalla New United Motor Manifacturing, una joint venture tra Toyota e General Motors. La Toyota prevede che la sua produzione automobilistica all'estero aumenterà quest'anno dell'80 per cento, arrivando a circa 450 mila vetture, mentre la produzione interna in Giappone dovrebbe rimanere immutata a 3,96 milioni di unità. Secondo la casa le sue esportazioni di vetture prodotte in Giappone caleranno di poco durante l'89, toccando 1,78 milioni di unità, mentre le vendite interne, che sono salite del 14 per cento nell'88, arrivando a 2,13 milioni di unità, dovrebbero aumentare di altri due punti percentuali. Kevin Done

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