«Gli otto minuti fatali ai Mig»

«Gli otto minuti fatali ai Mig» Gli Usa replicano a critiche e dubbi ricostruendo il duello sul Mediterraneo «Gli otto minuti fatali ai Mig» Il Pentagono: per cinque volte i nostri piloti hanno tentato di sfuggire ai jet libici - La Kennedy si allontana dal luogo dello scontro Una videocassetta accusa i caccia di Gheddafi WASHINGTON — Per almeno cinque volte i piloti dei due F-14 americani hanno tentato lunedì di sfuggire all' avvicinamento dei Mig-23 libici prima di lanciare i loro missili. Lo ha affermato il portavoce del Pentagono Dan Howard, fornendo una dettagliata ricostruzione dell'incidente sul Mediterraneo basata sui racconti dei piloti e su una videocassetta girata da uno dei caccia durante lo scontro. Lo scontro è durato in tutto otto minuti: questa la cronologia resa nota dal Pentagono (l'ora è quella della zona del Mediterraneo dove lo scontro ha avuto luogo): 11.55': i due Mig decollano dalla base aerea di Al Bunta ah, vicino a Tobruk, puntando verso il mare aperto in direzione Nord. 11.5"': I due F-14 informano di un contatto radar con i Mig ad una distanza di 72 miglia nautiche, ad un'altitudine di diecimila piedi, in movimento verso gli ottomila piedi, con una velocità di 430 nodi. 11.58*17": gli F-14 cambiano direzione di venti gradi a 20.000 piedi d'altezza per evitare i due Mig in avvicinamento. 11.58*24": i Mig virano a destra, scendono a cinquemila piedi, sempre a 430 nodi di velocità, rìposizionandosi in direzione degli F-14. 11.58'43": gli aerei Usa scendono a tremila piedi e fanno una seconda «manovra di fuga» con i Mig a 53 miglia nautiche di distanza. 11.59*16": i Mig cambiano rotta e aumentano la velocità a 500 nodi per mettersi di nuovo in rotta di collisione. 11.59'26": i caccia Usa accelerano e virano a destra con una terza manovra di fuga. H.59'38": il pilota a capo della pattuglia Usa compie «i primi passi» per prepararsi all'uso delle armi. n.59'49": i Mig sono a 35 miglia, ad un'altezza di settemila piedi, e puntano di nuovo verso gli F-14. 12.08": gli americani virano a destra di 21 gradi in una quarta manovra di fuga. 12.15": un F-14 mette in bersaglio un Mig. 12.20": i libici ritornano per la quarta volta in rotta di collisione. 12.26": gli F-14 virano a sinistra compiendo una quinta manovra per evitare i Mig. 12.53": i Mig sono di nuovo all'inseguimento. 12.57": YF-14 del capo-pattuglia prepara le armi «per il fuoco immediato». 12.01*20": il capo-pattuglia lancia il primo missile Sparrow contro un Mig distante 12 miglia nautiche. 12'01*32": un secondo missile Sparrow è lanciato, n secondo F-14 avvista un Mig a occhio nudo. Sono a 5-6 miglia di distanza. 12.01'45": i Mig si dirigono con una brusca manovra verso il secondo F-14. 12.01*57": l'aereo Usa lancia un missile Sparrow contro il Mig numero due. 12.02*06": il secondo. riferisce che il Mig numero due è stato colpito. 12.02*36": il capo-pattuglia lancia un missile sidewinder e riferisce subito dopo che entrambi i Mig risultano colpiti e i piloti a bordo dei «jet» libici sembrano essersi salvati cbn il paracadute. ■ 12.03*02": i due F-14 si dirigono a Nord verso la Kennedy. il portavoce ha indicato che 1 piloti americani non erano in grado di vedere se i Mig erano armati e hanno aperto il fuoco perché hanno giudicato -ostilU le manovre di avvicinaménto e puntamento da parte dei caccia libici. Durante lo scontro, non c'è stato alcun contatto radio tra gli F-14 e i Mig: 'I siStemi radio sono incompatibili», ha sottolineato Howard dilungandosi sui particolari che ha attinto direttamente dai-piloti Usa coinvòlti nello scontro. Dopo accurati interrogatori a Napoli, i piloti sono stati rimpatriati ieri ma il portavoce non ha voluto rivelarne i nomi nel timore che possano diventare bersaglio di rappresaglie terroristiche. Howard ha messo in dubbio l'asserzione libica secondo cui 1 Mig non avevano armi a bordo: «Si presume sempre che i caccia portino armi. Sono stati costruiti a questo scopo... dovevano avere sotto le ali dei missili Apex con una portata di 1520 miglia'. Il particolare dei missili sarebbe comunque di poco conto: «Con gli armamenti moderni se aspettate dì verificare con un contatto diretto siete morti». Il portavoce ha reso noto che la portaerei Kennedy "farà presto ritorno a casa». Ieri l'unità ha fatto rotta verso Israele. (Ansa)

Persone citate: Dan Howard, Gheddafi Washington, Kennedy, Sparrow

Luoghi citati: Israele, Napoli, Tobruk, Usa