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Consulenze Nomisma: assolto Prodi A giudizio altri cinque imputati per uno studio sulla fame Consulenze Nomisma: assolto Prodi ROMA — Con sei proscioglimenti e cinque rinvìi a giudizio si è conclusa l'inchiesta giudiziaria, cominciata nel 1984, su presunti illeciti compiuti da enti pubblici nell'affidamento di studi e consulenze alla società «Nomisma» di Bologna. I reati ipotizzati erano peculato per distrazione e interesse privato in atti d'ufficio. Il pubblico ministero Giancarlo Armati aveva chiesto il proscioglimento di tutti gli imputati. il giudice istruttore Mario Casavola ha assolto «perché il fatto non sussiste» il-presidènte dell'Ili Romano Prodi e il suo assistente Massimo Porcellini, che nella Nomisma ebbero, alte cariche, gli amministratori delegati della Sip, Paolo Benzoni, e dell'Italstrade, Nanni Fabbris, l'ex amministratore delegato dell'Italsidér Sergio Magliola è l'amministratore delegato della Nomisma Francesco Bignardi. In giudizio invece, per rispondere di peculato.per distrazione, saranno tre alti funzionari del ministero degli Esteri e due dirigenti della Nomisma: Giorgio Giacomelli, Fernan¬ do Salleo, Armando Sanguigni; Alessandro Ciolla e Fabio Gobbo. Fra 1 vari episodi sospettati di irregolarità, il magistrato ritiene.illecito — e quindi rinvia a giudizio gli imputati — l'affidamento da parte del «Dipartimento per la cooperazione e lo sviluppo» della Farnesina di uno studio sul problema della fame nei Paesi del Terzo Mondo. A conclusione dell'inchiesta giudiziaria, il dottor Casavola ha ritenuto irregolare la giustificazione del costo (circa cinque miliardi) dell'indagine affidata alia Nomisma: si sarebbe fatto ricorso ad espedienti di vario genere per «gonfiare» le spese, giustificandole, tra P altro, con la necessità di approntare determinate strutture che non erano state previste contrattualmente. Nel corso delle indagini tutti gli imputati furono sentiti perché giustificassero, tra l'altro, le ragioni per le quali alcune delle società didiritto pubblico, pur avendo propri Centri studi, avessero preferito rivolgersi alla Nomisma (Ansa)