Il fatturato Einaudi 57 miliardi nell'88

Il fatturato Einaudi 57 miliardi nell'88 Il fatturato Einaudi 57 miliardi nell'88 TORINO — L'Einaudi, la casa editrice torinese controllata per il 53% dalla Elemond, finanziaria costituta dalla Electa (51%) e dalla Arnoldo Mondadori (49%), ha sfiorato nel 1988 un fatturato di 57 miliardi di lire, con un incremento del 15% rispetto agli oltre 49 miliardi fatturati neil'87. Si tratta di un risultato superiore alla proiezione semestrale (che prevedeva un aumento dell' 11 <7C ) dovuto soprattutto alla crescita (oltre il 18%) delle vendite in libreria che rappresentano quasi il 60% del fatturato. Dal punto di vista editoriale il 1988 ha segnato la ripresa delle agrandi opere» e del libri di letteratura. Assecondando questo sviluppo la casa editrice ha già annunciato per la primavera l'uscita di un'altra «grande opera»; la storia della letteratura russa. Alla luce di questi risultati, la società affronterà nell'89 il piano di riassetto gestionale ed editoriale, già preannunciato dal nuovo amministratore delegato, Alessandro G alai, agli organismi sindacali aziendali. Tale piano dovrebbe permettere sinergie operative tra le società e le attività della Elemond: la Electa e le sue consociate, le attività «scolastica», «propaganda scolastica», «libri e cataloghi d'arte» scorporate dalla Arnoldo Mdtri

Persone citate: Alessandro G, Arnoldo Mondadori, Einaudi

Luoghi citati: Torino