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Il vescovo con gli operai Tensione a Napoli e Genova in attesa delle decisioni del governo Il vescovo con gli operai NAPOLI — «Non voglio fare sindacalismo né politica. Chiedo solo che non si giochi sulla pelle di gente che ha bisogno di sicurezza. Napoli non deve perdere alcun posto di lavoro». In città non si era ancora spenta l'eco degli slogan gridati con rabbia l'altro ieri dai «caschi gialli» dell'Italsider, quando l'arcivescovo Michele Giordano ha parlato agli operai della Mecfond, fabbrica metallurgica afflitta da una crisi quasi decennale, n riferimento a Bagnoli è stato esplicito: «Se la sorte dell'Italsider è davvero segnata, mi auguro che il governo sappia cosa fare dopo», ha commentato il cardinale. Una speranza, quella dell'arcivescovo, che 1 caschi gialli non condividono. L'intera giornata di ieri in fabbrica si è consumata in lunghe riunioni per preparare il corteo di oggi •Scenderemo in piazza proprio mentre a Roma si riunirà il Consiglio dei ministri. Nessuno si illuda: siamo pronti alla guerra, basta con le prese in giro», ripetevano 1 delegati. (f.m.)