Diritti umani si di Reagan alla Conferenza di Mosca

Diritti umani, sì di Reagan alla Conferenza di Mosca Gli Usa prendono atto della svolta sovietica, anche Londra d'accordo Diritti umani, sì di Reagan alla Conferenza di Mosca Si terrà nel '91 - La decisione sblocca il negoziato di Vienna sulle armi convenzionali NOSTRO SERVIZIO WASHINGTON — Ronald Reagan si è detto favorevole allo svolgimento a Mosca, nel 1091, di una Conferenza sui diritti umani. Il Presidente, che sta trascorrendo un periodo di vacanza nel suo ranch in California e che tornerà a Washington per il passaggio delle consegne a Bush, 1120 gennaio, ha approvato l'altra sera il progetto riguardante là conferenza di Mosca dopo aver ricevuto un rapporto favorevole del segretario di George Shultz. La data della conferenza di Mosca sui diritti umani, che farà seguito a quelle di Parigi e di Copenaghen, è stata fissata dal 22 ottobre al 15 novembre 1901 nel progetto di documento finale della Csce (Conferenza per la sicurezza e la cooperazione europea) presentato martedì a Vienna dai Paesi neutrali e Non allineati. n parere favorevole del presidente degli Stati Uniti alla convocazione di una Conferenza sui diritti umani a Mosca sgombra il campo da uno degli ultimi ostacoli alla firma del documento finale della Conferenza sulla sicurezza e la cooperazione in Europa, i cui lavori dovrebbero essere formalmente chiusi il 17-10 gennaio a Vienna dai ministri degli Esteri dei trentacinque Paesi, tutti quelli europei meno l'Albania, più gli Stati Uniti e il Canada. Secondo ambienti della Conferenza, anche l'ostacolo della Romania, che aveva minacciato di bloccare i lavori, sembra rientrato. Di recente il presidente romeno Ceausescu aveva minacciato di impedire la conclusione della Conferenza affermando di non volere firmare un documento che «farebbe arretrare l'umanità al periodo dell'Inquisizione». Ambienti della Conferenza hanno tuttavia minimizzato martedì queste dichiarazioni interpretandole come «manifestazioni di umore» e rilevando che lo stesso Ceausescu si è pronunciato per una rapida conclusione della Conferenza. Probabilmente, la principale preoccupazione del presidente romeno è rivolta all'eventualità che la Conferenza possa mettere sotto accusa il suo regime o comunque aprire squarci di luce nella impenetrabile realtà romena. Martedì i Paesi neutrali e i Non allineati hanno presentato una nuova versione del documento finale che contiene 'migliori formulazioni» e precisazioni nel settore della dimensione umana e in quello militare. Dalla chiusura della Csce prenderà peraltro avvio il nuovo negoziato a 23 (1 16 della Nato e i sette del Patto di Varsavia) sulla stabilità convenzionale europea, che andrà a inglobare le trattative per la riduzione delle truppe (Mbfr) in Europa, in corso a Vienna da 15 anni. Ieri sera anche la Gran Bretagna ha dato il suo assenso perché Mosca venga scelta come sede della Conferenza sui diritti umani, avendo preso atto del sostanziale miglioramento della situazione dei diritti umani nell*Urss. n Foreign Office, nel suo comunicato, parla di assenso di principio condizionato, tuttavia, all'ottenimento da parte del Cremlino di precise garanzie sulla libertà di espressione, di religione e di emigrazione entro il 1901. n ministero degli Esteri inglese elenca una serie di dati che dimostrano il maggiore rispetto dei diritti umani in atto neinjrss: permesso di emigrazione a ebrei e ad altri richiedenti; liberazione di centinaia di prigionieri politici e la cessazione delle attività di disturbo contro le trasmissioni radio dell'Occidente. Viene citata anche la promessa fatta da Gorbaciov il mese scorso all'Orni di una riforma del codice penale sovietico. e.st.

Persone citate: Bush, Ceausescu, George Shultz, Gorbaciov, Reagan