Pane e latte più cari primo colpo dell'anno

Pane e latte più cari primo colpo dell'anno Aumenti del 2 per cento per effetto dell'Iva Pane e latte più cari primo colpo dell'anno La maggiore spesa per le famiglie torinesi sarà di due miliardi Brusco rincaro per pane e latte. Lo ha deciso, nella seduta di ieri, il Comitato provinciale prezzi: è la prima conseguenza del decreto legge, emanato 11 30 dicembre, che prevede, per alcuni prodotti, l'aumento dell'Iva dal 2 al 4 per cento. Ecco i nuovi prezzi Pane comune (oltre 60 grammi): lire 2030 al chilogrammo (prezzo precedente 2000). Pane speciale (da 61 a 250 grammi): lire 2300 (2250). Pane speciale (da 251 a 1000 grammi): 2250 (2200). Pane speciale oltre 1000 grammi: 2030 (2000). Latte pastorizzato fresco: 1170 al litro (1150). Latte omogeneizzato: 1225(1200). L'aumento complessivo è dell'1,95 per cento, e va quindi a coprire 11 rincaro dell'Iva: "Una decisione obbligata, direi quasi tecnica» commenta Claudio Bonansea, presidente del Comitato. Ma non nasconde le perplessità per il futuro: *Siamo in presenza di vertenze nazionali che potrebbero portare a nuovi rincari. In particolare, è prevedibile un aumento del prezzo del latte alla stalla: e un si- mite provvedimento non potrà non far sentire i suoi riflessi sul consumatore. Sia è pensabile che salga nuovamente il pane, a compensare i maggiori costi di manodopera chela categoria dovrà sopportare: n prezzo del pane èra inalterato da giugno, quando si conbluse un lungo braccio di ferro tra produttori e Comitato. L'analisi degli ultimi anni porta a dati contrastanti: la qualità più venduta (pezzature di 80-200 grammi, in maggioranza biove e maggiolini) costava 1850 lire al chilogrammo nel dicembre '86. Passò, allora, a I960 lire, con un rincaro del 6 per cento, per mantenersi inalterata,fino allo scorso anno, quando toccò le attuali 2250 lire: l'Incremento fu del 4 per cento, al limite del tetto consentito dal Comitato interministeriale prezzi per l'88. Come valutare l'ultimo incremento? Si calcola che ogni abitante di Torino consumi circa 100 grammi di pane al giorno: la maggior spesa che la città dovrà sopportare sarà di poco inferiore' ài due miliardi E' curioso notare, comunque, che i prezzi praticati nei 1150 negozi della provincia di Torino (450 in città) sono tra i meno «cari» del Piemonte: a Vercelli, l'anno scorso, il pane era già fissato a 2500 lire al chilo. E la differenza era'ancora maggiore rispetto ad altre città scelte come campione per misurare il costo della vita: 2800 lire era il prezzo praticato a Genova; 2910 a Trieste; 2650 a Bologna n prezzo del latte, invece, era fermo da agosto, quando fu accolta una richiesta dei produttori inoltrata al Comitato nel mese di aprile.

Persone citate: Claudio Bonansea, Iva Pane

Luoghi citati: Bologna, Genova, Piemonte, Torino, Trieste, Vercelli