Castro «La nostra rivoluzione non cambia faccia»

Castro «La nostra rivoluzione non cambia faccia» Frecciate a Mosca Castro «La nostra rivoluzione non cambia faccia» L'AVANA — «Coloro che sognano la fine della rivoluzione cubana si ingannano*, perché questa è destinata a durare «quaranta, cinquanta, sessanta, cento anni*: con queste parole Fide! Castro ha ricordato il trentesimo anniversario della sua presa di potere. In un discorso di un'ora e 40 minuti a Santiago, Castro ha ribadito la fedeltà ai dettami del marxismo-leninismo. «Siamo qui — ha detto ancora Castro — perché abbiamo saputo resistere per 30 anni, cosa che in pochi credevano*. «La rivoluzione proseguirà, la nostra rivoluzione vera, perché è una rivoluzione socialista, marxista e leninista*. «Oggi — ha concluso — lo diciamo con forza ancora maggiore: socialismo o morte, marxismo-leninismo o morte*. a discorso suona come una nuova critica al nuovo corso di Oorbaciov in Urss. Ancora a dicembre Castro ha parlato in termini sprezzanti della perestrojka, le cui possibili conseguenze sono state giudicate «dure» per L'Avana, con il risultato che la rivoluzione di 30 anni fa «potrebbe essere costretta a fronteggiare non solo le difficoltà dal campo nemico, ma anche quelle provenienti dal campo dei nostri stessi amici*. •In questi momenti possiamo affermare che siamo coscienti delle enormi responsabilità che questo processo rivoluzionario ha assunto di fronte ai popoli del mondo e soprattutto del Terzo Mondo*, ha assicurato Castro. Il regime sembra disposto ad una apertura nei confronti della Chiesa cattolica; fonti diplomatiche non escludono una visita del Papa nel Paese entro fine anno. «Nella sua visita all'Avana, Giovanni Paolo II riceverà un'accoglienza "tremenda, calorosa e clamorosa"*, ha detto ieri l'inviato vaticano cardinale Etchegaray ..ai fedeli nella cattedrale dell'Avana, dopo

Persone citate: Castro, Etchegaray, Giovanni Paolo Ii

Luoghi citati: Avana, L'avana, Mosca, Santiago, Urss