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«Vi restituirò lo Sri Lanka » Giura il nuovo presidente dell'isola occupata da 70 mila soldati indiani «Vi restituirò lo Sri Lanka » Premadasa era sempre stato in contrasto con il suo predecessore sulla richiesta di aiuto a Delhi - «Non lascerò un pollice di territorio in mano a forze straniere» - Imminente il ritiro dei primi tremila uomini NEW DELHI — E nuovo presidente dello Sri Lanka, Ramasinghé Premadasa, 64 anni si è insediato ieri nella sua carica, alla quale è stato eletto il 19 dicembre scorso con il 50,4 per cento del suffragi Succede a Junius Jayewardene, che era rimasto al potere undici anni e del quale era primo ministro. I risultati delle presidenziali sono stati aspramente contestati dal principale avversario di Premadasa, la signora Sirimavo Bandaranaike, che ha parlato di brogli e irregolarità. In un messaggio al Paese Premadasa, che ha giurato nel corso di un'imponente cerimonia nella città di Kandy, sacra ai buddisti ha detto che non lascerà «neppure un pollice di territorio* in mano a una forza straniera, riferendosi alla presenza nell'isola di 70 mila soldati indiani chiamati nell'86 da Jayewardene per stroncare la guerriglia della minoranza tamii che in cinque anni ha fatto almeno diecimila morti L'altro giorno New Delhi ha annunciato l'imminente ritiro dei primi tremila uomini «Lasciate a noi — ha continuato, davanti a una folla di 500 mila persone — il compito di trovare una soluzione ai nostri problemi attraverso il negoziato e nel rispetto reciproco. Non mettiamoci nuovamente in una situazione tale da dover chiedere a un Paese straniero di intervenire*. Premadasa è sempre stato in contrasto con Jayewardene sulla richiesta di aiuto all'India per pacificare il Paese. li nuovo Presidente si è poi rivolto agli estremisti singalesi del gruppo «Fronte patriottico di liberazione» (Jvp) —che nell'ultimo anno ha insanguinato 11 Paese con attentati di protesta contro i •privilegi* concessi da Jayewardene ai tamil — esortandoli a «unirsi al processo democratico* di ricostruzione dello Sri Lanka dopo la guerra civile, e assicurando di voler perseguire una politica di «unità nella divertita*. (Ansa-Agi-Ap) Kandy. Ramasinghé Premadasa passa in rassegna il picchetto d'onore durante la cerimonia di insediamento (Telefoto Ap)