Crociera della morte l'ombra della corruzione

Crociera della morte, l'ombra della corruzione A Rio de Janeiro i superstiti del naufragio lanciano accuse di negligenza criminale per il disastro Crociera della morte, l'ombra della corruzione La Capitaneria di porto nega che la nave fosse sovraccarica - Ma la Marina indaga sull'autorizzazione a salpare nonostante il cattivo tempo - Ricercati i responsabili dell'agenzia che ha noleggiato il battello - Il bilancio provvisorio: 51 morti e 30 dispersi RIO DE JANEIRO — La Capitaneria di porto di Rio de Janeiro ha negato che ci fosse sovraccarico di passeggeri "a bordo del «Bàtèau mouche rv», u battello,nau? no con un bilancio di 5Ì' mo£ ti tra cui due italiani, ed oltre 30 dispersi (della cui salvezza ormai si dispera). La polizia ha però avviato un'inchiesta sulle cause della sciagura, mentre i superstiti ed i parenti delle vittime hanno lanciato l'accusa di negligenza criminale contro la società armatrice del battello e contro le autorità marittime che ne autorizzarono l'uscita dal porto. Sono ricercati 1 responsabili dell'impresa che ha noleggiato il battello, gli imprenditori spagnoli Ramon Rodriguez, Pedro Gonzàlez e Avelino Rivera, che hanno organizzato la gita insieme alla compagnia di turismo «Hai aia». Anche la Marina militare ha avviato un'inchièsta su «voci di corruzione o negligenza» relative alla pattuglia della guardia costiera che ispezionò il battello. Il relitto rimane su un fondale a 20 metri di profondità, e le operazioni di ricerca di eventuali superstiti sono rese difficoltose dalle pessime condizioni del mare. Uno dei superstiti, l'ingegnere italiano Salvatore Russo, ha raccontato che pochi minuti dopo l'uscita dal porto, il battello era stato intercettato da una lancia delia Capitaneria, che costrinse il capitano a tomaie indietro. Ma in un secondo tempo il battello potè riprendere il mare. Il comandante, anch'egli perito, telefonò alla moglie prima della partenza, esprimendo preoccupazione per le cattive condizioni del mare: la notizia viene riportata da alcuni giornali di Rio. Fra le vittime, quasi tutti turisti, si trovano anche l'at¬ trice brasiliana Vara Amarai e la moglie dell'ex ministro brasiliano per la Pianificazione, Aniba! Teiseira. In un comunicato il ministero della Marina militare ha rivelato, che, un'ispezione effettuata mercoledì scorso à bordo del Bàteau Mouche riscontrò 'condizioni soddisfacenti di sicurezza e di navigazione», con «un numero di giubbotti di salvataggio a bordo superiore al necessario: Nel comunicato si afferma anche che una delle lance della marina aveva Intercettato e di nuovo ispezionato il battello due óre e 15 minuti prima che si capovolgesse ed affondasse: una volta ordinato 11 ritornò del battello al molo, venne verificato che c'erano '149 persone a bordo, contro una capacità massima consentita di 153. Pertanto al battello venne dato il via libera», e la capitaneria di portò di Rio ha «la coscienza perfettamente pulita del dovere compiuto». n comunicato contrasta con la versione della polizia, la quale ha affermato di voler incriminare per omicidio colposo i responsabili di aver concesso al battello di salpare quelle condizióni di mare e cori un numero eccessivo di passeggeri con attrezzature di salvataggio insufficienti. Il capo di polizia Irineu Barróso, responsabile degli aspetti penali del caso, ha dichiarato che gli inquirenti spermio di raccogliere elementi sufficienti ad incriminare qualcuno per 'Omicidio colposo». •Stiamo ' raccogliendo testimonianze dai superstiti — ha aggiunto — e loro ci stanno dicendo che a bordo c'era qualcosa che non andava bene». II battello era sovraccarico, ha insistito Barroso, chiedendosi perché mai sia stato consentito il suo ritomo in mare, dopo che la pattuglia ne aveva pretèso il ritomo in porto dopo l'ispezione di sabato sera in mare. (Ansa) Rio de Janeiro. Il «Bateau mouche IV» che si è capovolto ed è affondato al largo del Pan di Zucchero

Persone citate: Avelino Rivera, Barroso, Pedro Gonzàlez, Ramon Rodriguez, Salvatore Russo

Luoghi citati: Rio De Janeiro, Zucchero