Contro Gheddafi prove deboli»

«Contro Gheddafi prove deboli» Gli alleati europei temono un raid Usa per distruggere rimpianto di Rabta «Contro Gheddafi prove deboli» Le foto scattate da un ricognitore secondo gli esperti non bastano a chiarire il tipo di produzione La fabbrica dei misteri DAL NOSTRO CORRISPONDENTE BONN — Che cosa si produce nella fabbrica di Rabta? Sull'interpretazione americana c'è molto scetticismo nella capitale tedesca, e anche in altre capitali alleate. Secondo quell'interpretazione le foto scattate da un aereo-spia nel deserto libico, una sessantina di chilometri a Sud di Tripoli, mostrano un impianto destinato alla produzione di armi chimiche. Ma in mancanza di elementi integrativi, sostengono invece molti esperti europei, quella avanzata dai servizi americani resta nulla più che una ipotesi: accanto alla quale se ne potrebbero allineare molte altre. Compresa la tesi ufficiale libica: secondo cui rimpianto di Rabta è progettato per produrre non armi, ma farmaci. Il problema, come lo illustra un funzionario dei servizi tedeschi che ha potuto esaminare le foto del ricognitore americano, sta nel fatto che le immagini, di per sé, •non dimostrano in modo inequivoco che in quel recinto si producono armi chimiche». Gli elementi che avvalorano l'ipotesi americana sono due. n primo consiste nel fatto che l'impianto è visibilmente fortificato. Che bisogno c'è di fortificare una fabbrica di medicinali? L'agente tedesco, che ha parlato a un'agenzia a condizione di conservare l'anonimato, conviene che quell'imponente apparato di sicurezza sembra smentire la versione libica. Ma insiste sul fatto che questo non basta: non si può applicare a questo caso il criterio dell'esclusione. Secondo elemento a conforto della tesi americana: il fatto che l'impianto di Rabta assomiglia a certe fabbriche esistenti in Iraq. E da quelle fabbriche uscirono i gas che furono impiegati durante la guerra del Golfo, e anche contro i villaggi curdi Ma secondo una valutazione proveniente dal controspionaggio britannico questo non basta a provare l'interpretazione americana. La documentazione fornita dall'aereo-spia è infatti lacunosa. 'Bisognerebbe avere qualche informazione sul tipo di materiale che entra nella fabbrica». In ogni caso la somiglianza con gli impianti iracheni non sarebbe poi totale. Sostengono i Servizi Usa che la fabbri¬ ca libica è infatti diversa da quelle irachene, ma soltanto per capacità di produzione: Rabta, dice la eia, è stata progettata per produrre ogni giorno fra le 10 e le 40 tonnellate di gas asfissianti, simili a quelli che furono usati fin dalla prima guerra mondiale, o dei più moderni gas nervini E questo ne fa l'impianto più importante del Terzo Mondo. Con la squadra navale americana In minacciosa navigazione verso il Mediterraneo, questo scontro di Interpretazioni a proposito della ricognizione aerea sul deserto di Rabta non è esattamente un dibattito teorico. Anche se prevale, fra gli osservatori, l'idea che questa esibizione di muscoli non sia diretta tanto a preparare la distruzione della fabbrica di Rabta, quanto a far pressione sulla conferenza che fra qualche giorno, dedicata al problema delle armi chimiche, si aprirà a Parigi In quella circostanza gli Stati Uniti cercheranno di sollecitare l'adozione di una linea rigida, per il contenimento dell'esportazione di tecnologie specifiche. a.v.

Persone citate: Gheddafi

Luoghi citati: Bonn, Iraq, Stati Uniti, Tripoli, Usa